resistore
resistóre [Der. dell'ingl. resistor "resistore", dal lat. resistere "resistere"] [ELT] [EMG] Bipolo la cui resistenza, di valore noto, prevale nettamente sulla reattanza, almeno nel campo delle [...] (v. corrente elettrica stazionaria: I 785 d): r. a filo, a impasto di carbone, a film sottile, a film spesso, fissi e variabili: v. componenti elettronici passivi: I 666 e sgg. ◆ [EMG] R. in serie e in parallelo, reti di r.: v. corrente elettrica ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] hanno realizzato nel 1993 a Floirac, nei pressi di Bordeaux, casa Latapie, edificio a pianta rettangolare con un prospetto variabile grazie a grandi pannelli a struttura lignea che chiudono o aprono completamente la facciata e grazie a una coppia di ...
Leggi Tutto
sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, [...] la frequenza dei circuiti oscillanti di un trasmettitore o di un ricevitore, com'è, per es., il condensatore variabile multiplo dei ricevitori a sintonia unica (→ sintonia); può essere di tipo analogico, cioè con organi variatori della frequenza ...
Leggi Tutto
variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] la cui magnitudine apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilità di una o più grandezze che intervengono nel suo funzionamento; per ...
Leggi Tutto
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] (e pari al valore di riferimento r) o, nei problemi di asservimento, mantenga l’uscita y a distanza stabilita dal riferimento r(t) variabile nel tempo. In genere la r. si basa su una struttura a retroazione in cui l’azione di controllo si sviluppa in ...
Leggi Tutto
Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] molto più ampio di criteri funzionali. Ciò rende il giudizio più restrittivo, in quanto basato su un grande numero di variabili, facendo sì che la selezione sia particolarmente severa. A riprova di ciò stanno alcuni dati disponibili presso la NASA ...
Leggi Tutto
Fisica
In meccanica, essendo P un punto in moto e v la sua velocità, si chiama moto o. del moto di P il moto di un punto V la cui posizione sia istante per istante definita dal vettore OV = v, O essendo [...] ) e l’angolo ϑ che la direzione della velocità forma con l’asse x; un riferimento cartesiano in queste due variabili costituisce il piano odografico.
Tecnica
In topografia, strumento usato per disegnare la linea di un percorso. È composto da un ...
Leggi Tutto
simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] di queste, com'è, per es., un sistema di due equazioni in due incognite che non muta se si scambiano tra loro le variabili. ◆ [ALG] Tensore s.: ogni tensore invariante rispetto a permutazioni degli indici, com'è, per es., un tensore di 2° rango in R3 ...
Leggi Tutto
binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistema di numerazione b. [...] dispositivo che tratta dati sotto forma di numeri b.: contatore b., sommatore b., ecc. ◆ [ANM] Forma b.: forma in due variabili. ◆ [ALG] Numero b.: ogni numero scritto nel sistema di numerazione b. (v. oltre). ◆ [ALG] Operazione b.: in un insieme I ...
Leggi Tutto
Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] vetrosi si limitino al congelamento delle posizioni degli atomi in liquidi ad alta densità. Esistono materiali in cui le variabili che subiscono congelamento hanno natura molto diversa. I vetri di spin, ad esempio, sono magneti amorfi in cui i ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...