modello nascosto di Markov
Claudia Bertonati
Modello statistico in cui il sistema da modellare viene assunto essere un processo di Markov con parametri sconosciuti; la difficoltà consiste nel determinare [...] stato all’altro sono le uniche incognite. In un HMM, lo stato non è direttamente visibile, mentre sono visibili le variabili influenzate dagli stati. Tre aspetti fondamentali sono legati all’uso dei HMM. Il primo deriva dal fatto che dato i parametri ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] ’eliminazione, per erosione, dei terreni più teneri che lo ricoprivano.
Matematica
In geometria analitica, la figura rappresentata da una equazione in tre variabili del tipo z=f(x, y) oppure, più in generale, f(x, y, z)=0; la s. è parametrica, se le ...
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chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] c. esistenziale di un'espressione, è, invece, la nuova espressione ottenuta particolarizzando (ossia quantificando esistenzialmente) ogni sua variabile libera. ◆ [ALG] Assiomi di c.: le proprietà del-l'operazione di c. di uno spazio topologico; dato ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] non prescinde dall’importanza di conoscere gli effetti prodotti dai grandi cambiamenti esterni al sistema delle variabili demografiche. Oltre a essere molto veloci, essi, penalizzando alcune aree territoriali e alcuni gruppi di popolazione ...
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Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] anche la statistica e la matematica attuariale. Tra le sue ricerche debbono essere ricordate quelle sulla teorica delle variabili casuali, la legge uniforme o legge forte dei grandi numeri, l'impostazione del calcolo delle probabilità come teoria ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] rendano possibile la vita civile [...]. Quindi l'interumano non è altro che una grande quantità di legami mutui e variabili tra gli uomini. Gli avvenimenti che si svolgono in questa sfera, che io chiamo processi sociali, sono avvenimenti attraverso ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1906 - Princeton 1998), fratello di Simone. Prof. alle univ. di Strasburgo (1933-40), di San Paolo del Brasile (1945-47), di Chicago (1947-58) e, [...] particolare, a W. si deve la determinazione della migliore maggiorazione del numero di soluzioni di una equazione a due variabili su un corpo finito e la formulazione di congetture fondamentali per lo sviluppo della geometria algebrica. Fra le opere ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] è una funzione razionale dei coefficienti della forma che si riproduca inalterata quando si operi una sostituzione lineare sulle variabili. ◆ [ANM] Massimo (rispettiv. minimo) a.: di una funzione in un sottoinsieme del suo campo di definizione, è un ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] configurazioni di un insieme di sistemi rigidi e, in generale, di un sistema olonomo; è pari al numero delle variabili lagrangiane del sistema (v. cinematica: I 593 c) e, sul piano fenomenologico, al numero delle traslazioni e rotazioni indipendenti ...
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materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] ◆ [FTC] [FSD] M. compositi polimerici: v. polimeri: IV 549 b. ◆ [MCC] M. con memoria evanescente, con risposta istantanea, con variabili interne: v. meccanica dei continui: III 693 d, a, 694 a. ◆ [FML] Scienza dei m.: disciplina tecnica, ma con forte ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...