ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] funzione, nota come funzione di Ackermann, utilizza un tipo di r. a incastro in cui non una, ma due variabili sono coinvolte nel procedimento di induzione.
R. generale
Si dicono ricorsive generali le funzioni che si possono ottenere dalle funzioni ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] e sistemi di equazioni non-lineari.
1) Metodo di Newton. - Sia f : Rn → Rn una funzione vettoriale a n componenti delle n variabili x1, ..., xn. Si vuole trovare −x tale che f (−x) = 0, oppure, più per esteso, tale che fi (ù1, ..., ùn) = 0 (i ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] (o enumerati) alle varie età. Detta struttura è sostanzialmente differente da quella della popolazione stazionaria e dipende da flussi migratori estremamente variabili nel tempo e nella composizione per età; da flussi annuali di nascite di numerosità ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] per la forza elettromotrice nel circuito per la durata di tempo che si considera (la definizione è simile per una corrente variabile, salvo a considerare l'integrale nel tempo dell'e. a ogni istante); di tale e. una parte è degradata in calore ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] alla nuova nomina diede alle stampe una memoria di calcolo integrale: Integrazione generale delle equazioni del primo ordine a due variabili (Bologna 1800). Passato poco dopo alla cattedra di astronomia, ebbe modo di legare il suo nome al principale ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] di quadratura in relazione con il calcolo approssimato di integrali definiti, di una funzione di una o più variabili, rispetto a domini di integrazione sia limitati sia illimitati (Sulle formule di quadratura, in Rendiconti del Seminario matematico ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] polare, il p. di un'involuzione, di un momento, ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] il IX capitolo sulla ricerca delle cause e sulla determinazione delle leggi statistiche suddividendo le prime in regolari, variabili e accidentali e provando a determinarle mediante un calcolo matematico.
Lo sforzo compiuto dal G. per l'affermazione ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] chiama coefficiente di diffusione. Se le variazioni delle posizioni in intervalli di tempo disgiunti Δt₁, Δt₂, ... sono variabili aleatorie indipendenti con distribuzione di probabilità gaussiana e con dispersioni DΔt₁, DΔt₂, ... allora si parla di d ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] T, è L=4πr2 σ T4, dove σ è la costante di Stefan-Boltzmann. Di conseguenza, se di una stella variabile si conosce la temperatura (ottenuta osservandone l’indice di colore), dalle variazioni della sua magnitudine apparente si può risalire alle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...