Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] sempre più piccoli, che appaiono in successione (fig. 11).
Equazioni e sistemi di equazioni a una o più variabili: l'algebra metrica
Vari metodi per risolvere equazioni o sistemi lineari erano noti nel periodo paleobabilonese, come dimostrano alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di studiare casi singoli, l’oggetto della geometria cartesiana è la curva ‘generica’, espressa mediante un’equazione algebrica in due variabili F(x,y)=0, e il problema diventa quello di trovare dei metodi generali, per esempio per le tangenti, che ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] X + y2 =A
si riduce all'esempio precedente nel caso A = 1. Supponiamo di creare una equazione diofantea più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole due (X e Y), e la costante intera A. Chaitin si è ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] ripartito in h(−d) classi di forme equivalenti, in ciscuna delle quali le forme si ottengono l'una dall'altra mediante un cambiamento lineare di variabile del tipo X=αX1+βY1, Y=γX1+δY1, con α,β,γ,δ numeri interi tali che αδ−βγ=1.
Gauss ipotizzò che h ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] alla superficie esposta. Le dimensioni lineari variano da poche decine di μm sino ad alcuni mm e le morfologie si presentano variabili, dal tipo a punta di spillo a quello cosiddetto a caverna.
È una forma di corrosione tipica dei materiali con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] (1974), e Roger Temam (1975). In due dimensioni, l'esistenza di una soluzione classica globale (cioè per qualunque valore della variabile tempo) è stata considerata da W. Wolibner nel 1933 e completata da Tosio Kato nel 1967. L'esistenza di soluzioni ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] immunitario è un problema ancora aperto. Tra le questioni di rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei sintomi clinici dell’AIDS; la ragione del diverso periodo ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] nella matematica egizia più antica, non si era soliti formulare delle regole generali; era inoltre sconosciuto il calcolo con le variabili e di regola si lavorava sulla base di un esercizio concreto e con dati numerici particolari.
Sistema numerico e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] +bxy+cy2=m mediante una trasformazione lineare. A questo seguì la scoperta fondamentale che una trasformazione lineare intera e invertibile delle variabili x e y,
dell'equazione
[13] f (x,y)=ax2+bxy+cy2=m,
genera una nuova equazione
[14] f'(x', y ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] . L'istanza generica è un'espressione E, il risultato è l'esistenza o meno di un insieme di valori delle variabili che soddisfi la E. Il procedimento indicato per risolvere Psod scopre l'esistenza di una soluzione generandola esplicitamente, ma ciò ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...