Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] f per x=x1, x2, ..., xn, e i valori assegnati y1, y2, ..., yn, cioè l’espressione
intesa come funzione delle variabili indipendenti c1, c2, ..., cq (➔ massimi e minimi). Quando si facciano opportune ipotesi sul campo di definizione della f e sulla ...
Leggi Tutto
Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] lineari a coefficienti reali operate sulle xi essa si può in infiniti modi ridurre alla somma dei quadrati di n variabili yi, cioè alla forma Σiaiyi2 (forma canonica). La legge di inerzia afferma che, qualunque sia la forma canonica così ottenuta ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...]
[7] formula.
Dal fatto che la funzione seno è periodica con periodo 2π rad, segue che s1 è funzione periodica con periodo 1 della variabile (x/λ−t/T), cioè che essa è funzione periodica tanto di x quanto di t, rispettivamente con i periodi λ e T ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di cute che si assottiglia progressivamente dall'esterno verso l'interno; il suo lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di vista funzionale la sua ampiezza non risulta di particolare importanza: anche un condotto ...
Leggi Tutto
Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] del cervello del tutto peculiare che si riscontra sia nell'uomo che negli animali, la cui presenza è indicata da variabili oggettive misurabili con metodi poligrafici. Se ne è reso così possibile lo studio in condizioni di laboratorio. In questo ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] da una serie di prolungamenti, i dendriti e il cilindrasse (detto anche assone o neurite).
Forma e volume del pirenoforo sono molto variabili: può essere sferico, ovale, piriforme, fusiforme o poliedrico; il diametro può essere di 4 come di 150 μm e ...
Leggi Tutto
superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] di legame al TCR: gli antigeni convenzionali interagiscono con entrambe le regioni variabili del recettore, mentre i s. reagiscono esclusivamente con una sola delle due porzioni variabili che compongono il TCR (v. fig.). Inoltre il legame dei s. con ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] in esame un insieme di sintomi e descrive tutte le variabili relative a tali sintomi e dipendenti dai doṣa. Le malattie è frutto di un'attenta valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo di cibo, la ...
Leggi Tutto
Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] , contrattura della parete addominale in corrispondenza della zona dolorosa. La gravità e la durata dei disturbi sono variabili. Una forma di a. acuta particolarmente grave è quella accompagnata da peritonite generalizzata. L’attacco può avere ...
Leggi Tutto
Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] fisse due di queste tre componenti nei vari compiti di comparazione, e manipola il più basso numero possibile di variabili per volta. Se è disponibile una documentazione, di carattere psicologico o neurologico, riguardante la natura del compito, essa ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...