SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] poteva raggiungere i 10.000 abitanti. Il nucleo più antico presenta la centuriatio. Le insulae sono rettangolari con dimensioni variabili (in media 100 × 45 m). Certe costruzioni antiche (per esempio un edificio non identificato sotto la Basilica III ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] riferimento alla produzione di frumento (24.067 t nel 2005), seguito dall’orzo, dal sorgo e dall’avena. Le variabili richieste del mercato mondiale – l’Australia, data la scarsa popolazione, è soprattutto un paese esportatore, attraverso gli scali ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] dal governo, unitamente alle rimesse degli emigranti e ai consistenti aiuti internazionali, consentirono di riportare le variabili macroeconomiche sotto momentaneo controllo, indirizzando il paese sulla via della normalizzazione. Ma il processo di ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] della Slovenia, la S. è stata costretta a scontrarsi con grosse difficoltà, causate anche dall’effetto combinato di variabili extraeconomiche, quali la guerra civile e le conseguenti sanzioni commerciali decretate dall’ONU nel 1992 e inasprite l’anno ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] alle ninfe; anche in questo caso egli è generalmente una figura marginale, in scala minore, raffigurata in aspetti variabili: barbato o giovanile, con piedi umani o di caprone.
In epoca ellenistica aumentano le grandi raffigurazioni plastiche ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] ; U. Di Cristina - G. Trombino, in Diz. degli artisti siciliani, I, Palermo 1993, pp. 172, 245s.; E. Sessa, Le variabili dell'orientalismo nella cultura architettonica della società siciliana fra eclettismo e déco, in L'orientalismo nell'architettura ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] traiettorie di diversi raggi di curvatura e di conseguenza le particelle in sospensione sono soggette a forze d’inerzia variabili e si depositano in punti diversi secondo la loro massa.
L. acustico, configurazione che assume un condotto acustico ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] del modello quadrato a portico (Monaco, Lubecca). Le proporzioni e i collegamenti con la rete viaria principale erano variabili: in Austria prevalsero forme di p. rettangolari allungate, che recuperano in qualche modo la tradizione della strada ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] dei mendicanti a ponte Sisto, convento dei Ss. Apostoli, palazzo del Quirinale. Responsabili di cantieri dalle dimensioni variabili, ma spesso enormi, il G. e Nebbia coordinarono fino a cento artisti, in un'organizzazione che prevedeva numerose ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di J. - stilato per affinità stilistiche con gli affreschi di S. Michele - si è attestato su pochi numeri, variabili per entità, non adeguatamente scanditi lungo il percorso esistenziale dell'artista e discordemente accolti dalla critica: un fresco ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...