ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] di potenza dai 20 agli 80 m.;
3. marna e gessi con zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti trubi inferiori, di potenza dai 30 ai 40 m.
La fig. 2 rappresenta la sezione del ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] o minore rendimento termico del forno, per kg. di metallo; con un rendimento globale medio perciò che si può considerare variabile dal 22 al 28% circa.
È ingente quindi il quantitativo di energia assorbito nella generazione di calore per mantenere in ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] , sono state prodotte macchine elettromeccaniche di dimensioni microscopiche, i MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems), di dimensioni variabili fra 1 μm e un mm, già applicate nelle testine di stampanti, nei dispositivi di sicurezza delle ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] .
Le correnti elettriche disperse nel suolo dagl'impianti di trazione, si chiamano vagabonde perché i loro cammini sono molto variabili; esse seguono infatti le vie che volta per volta, presentano una minor resistenza elettrica. Le piogge intense, la ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...]
Si può affermare, in generale, che i ribosomi contengono due classi di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più leggera, ha peso molecolare pari a circa la metà di quello della ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] simulare il comportamento di un certo numero di atomi di argon (diciamo 8000) presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e osservare cosa succede: cioè se l'argon si comporta come un liquido o come un gas. Il peso computazionale ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , se sono noti il ligando naturale e altre molecole di sintesi che si legano al sito di azione con affinità variabile, la sintesi razionale può partire dalla struttura delle molecole che si sono dimostrate affini per l'oggetto biologico (LBDD, Ligand ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] rappresentato dalla equazione seguente:
formula [2]
con i,j= 1, .... , N, Wii=AiQi-Di'≥0, e dove
i: indice variabile rappresentante tutte le singole sequenze in una popolazione;
Wii: costante di velocità per la corretta replicazione della specie i ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] ed è caratterizzato da valori di modulo elastico di 2÷3 GPa, resistenza a rottura di 55÷70 MPa e allungamento a rottura variabili fra il 10 e il 130%. Tuttavia, la proprietà che caratterizza questo materiale è la sua elevata resistenza all’urto, con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] alla guerra, erano presenti soltanto nei laboratori nazionali. Gli scienziati delle università potevano utilizzarli a condizioni variabili in base ai requisiti di sicurezza, correlati al ruolo dei reattori nella produzione di materiale fissile ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...