Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] la fermentazione, si filtra e dal liquido sbattuto all’aria precipita l’i.: il prodotto naturale così ottenuto, non puro, contiene percentuali variabili di rosso d’i., o indirubina (1-15%), di bruno d’i. (1-5%), di gomme (1-5%), di sali minerali (2 ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] gli esperimenti in base ai criteri dell'analisi fattoriale e della regressione lineare fino a identificare le variabili più significative; b) di scegliere il meccanismo cinetico e confermare il modello formale con ulteriori esperimenti decisivi ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] di una certa specie che supera un dato valore limite, si osservano ampie variazioni delle concentrazioni di tutte le specie variabili prima che si ripristini lo stato stazionario. La fig. 7 mostra la propagazione di un'onda innescata dalla reazione ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] nel vertice; (d) r. a forma canonica di una forma algebrica, consiste nell'eseguire un'opportuna sostituzione lineare sulle variabili della forma, in modo da ottenere una forma più semplice di quella primitiva (per es., nel campo complesso una forma ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] fase (per es., tutti gassosi). ◆ [ANM] Funzione o.: una funzione f di più variabili xi (i=1,2,...) tale che, per ogni scelta del valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva [...] ebollizione coincidente con il punto di rugiada (➔ azeotropia).
M. cromica (o misto cromico) Mescolanza, in rapporti variabili, di bicromato potassico e acido solforico concentrato, dotata di energiche proprietà ossidanti; si usa nei laboratori per ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] un funzionale si può considerare come una 'prescrizione' per produrre un numero da una funzione che a sua volta dipende da più variabili. La Ψ(r) e la ρ(r) sono entrambe funzioni, mentre l'energia, che dipende dalla funzione d'onda, è un funzionale ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] 694 c. ◆ [GFS] R. fluviale: nell'idrologia, quel tipo di r. dei corsi d'acqua caratterizzato da portate costanti o, perlomeno, variabili di poco e con lentezza. ◆ [GFS] R. fluviale compensato: nell'idrologia, quello di un fiume che è modificato dal r ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] un certo numero di informazioni binarie fino all’arrivo di nuovi impulsi in entrata, condizionano i valori successivi delle variabili in uscita.
Si suole distinguere tra circuiti sequenziali asincroni e sincroni, a seconda che i cambiamenti di stato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , il tempo reale di duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei valori cinetici di una popolazione cellulare in mitosi (v. Steel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...