GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] , alla quale fanno riferimento. Esse si contraddistinguono per la loro estensione, tuttavia sono state tramandate in numero e scelta variabili, tanto da escludere l'esistenza di un'unica redazione. Esse si trovano fra l'altro in manoscritti della ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] sola tecnica produttiva, l’esistenza di un’economia stazionaria in cui l’equilibrio è garantito dalla combinazione di due sole variabili di riferimento, i prezzi e le quantità) e gli apporti degli economisti in materia di i. dimostrano un notevole ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] della n. il prevalere di un nucleo etnico, via via ridisegnato, manipolato e reso più complesso da successivi e variabili apporti.
Altri studi sulla n. si sono focalizzati sulle due questioni – peraltro già ampiamente dibattute nel passato – del ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] di d., in cui vengono espresse quantitativamente le entità che descrivono il problema (dati del problema), le possibili scelte del decisore (variabili di d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli del problema) e una o più funzioni di ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] evento E1. Nella prospettiva funzionalistica, invece di parlare di correlazioni statistiche, si parla di dipendenza funzionale tra variabili.
Il funzionalismo, elaborato particolarmente da economisti e sociologi, risale almeno a E. Mach ed era stato ...
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Protezione civile
Bernardo De Bernardinis
Il Servizio nazionale della Protezione civile nasce con l. 24 febbr. 1992 nr. 225, ed è composto, ai sensi del primo articolo della stessa, dalle amministrazioni [...] quale fattore costante per i fenomeni calamitosi, l'entità del danno e il tipo di soccorsi sono parametri variabili che di volta in volta caratterizzano gli effetti reali dell'evento. Pertanto un piano di emergenza deve essere sufficientemente ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] un complesso molto grande oppure da una singola macchina e da un singolo uomo. Questo sistema nel contesto delle variabili fisiche, strutturali, organizzative, sociali dell'ambiente in cui è inserito diventa poi il secondo sistema fondamentale: uomo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] che valeva 1/240 della lira di grosso, pari a 1/24 del ducato, e il nuovo grosso d'argento di valore variabile.
b) Il mercato stagionale dei cambi (120)
Un manoscritto fiorentino anonimo, lo Zibaldone di notizie utilli a merchadanti (121), insiste ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] tra elementi che accomunano Stati e partiti comunisti e elementi che invece li separano? La risposta dipende da troppe variabili - l'evoluzione dell'URSS, la parabola delle relazioni all'interno del blocco delle democrazie popolari, l'andamento delle ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] fra i sessi in queste posizioni, si osserva che le donne sono decisamente minoritarie. Ma bisogna rilevare anche qui una grande variabilità tra un paese e l'altro: in Grecia, in Olanda, in Norvegia, le donne sono più numerose degli uomini nelle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...