Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] tra i differenti supplizi dipendeva, infatti, dalla gravità del reato, o, quanto meno, dalla valutazione estremamente soggettiva e variabile che di questo avessero gli uomini di governo: nel 1775 un tale Damiens ferisce lievemente Luigi XV con un ...
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Lorenzo del Federico
Abstract
Il procedimento rappresenta il naturale ambito di emersione degli interessi, pubblici e privati, investiti dalla decisione dell'autorità. Il fatto che l'azione impositiva [...] finale esterno, normalmente viene adottato un atto finale interno; -infine che gli schemi di attuazione del prelievo siano variabili a seconda dei diversi tributi, non vuol dire nulla, ove si consideri che nel diritto amministrativo le modalità ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] 40, co. 2, richiede che il comitato rappresenti una sintesi equilibrata dei creditori mediante l’utilizzo di tre variabili: quantità, qualità e possibilità di soddisfacimento dei crediti (Vigo, R., Poteri e rappresentatività del “nuovo”comitato dei ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Nel presente contributo viene analizzata la natura e la funzione dello stage, istituto giuridico, non riconosciuto quale rapporto di lavoro ma inquadrato come strumento di [...] dal valore minimo di 300 euro (Sicilia) fino a valori di 500 (Toscana) o 600 euro (Piemonte, Abruzzo), con indicazioni variabili nella stessa normativa regionale, come il caso della Lombardia che prevede un minimo di 400 euro riducibile a 300 euro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] politico e l’assetto centralizzato dei partiti italiani), le regioni si erano trasformate – per dirla con Paladin – in variabili istituzionali che lo Stato maneggiava a discrezione.
Di qui, le spinte a una riforma volta a rivitalizzare l’intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] che riguardano le cose politiche, con consapevolezza hanno dato corpo a un modello duttile e multiforme che rende variabili le applicazioni pratiche a seconda delle differenze dei contesti regionali.
A questo punto, conviene ribadire che dispositivi ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] : nelle ipotesi richiamate, l’acquisizione o la corresponsione del tributo da parte dello Stato si riducono a variabili contabili, a “partite di giro” di contabilità pubblica, attuate per garantire il corretto procedimento traslativo del tributo ...
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Le nuove linee guida sui tirocini extracurriculari
Liliana Tessaroli
Lo scritto analizza le novità introdotte dall’Accordo del 25.5.2017 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e [...] guida stabiliscono la durata massima, lasciando spazio al soggetto promotore di stabilire la durata del tirocinio in base alle variabili esposte.
18 Tessaroli, L., Verso la certificazione delle competenze, in Riv. dir. sic. soc., 2, 2014, 233-246.
19 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] : il che non è, di per sé, scontato, in quanto gli strumenti e i modelli richiedono di essere adattati alle variabili storico-sociali ed economiche e al contesto ambientale e culturale.
Inoltre, è mitologia quella per cui il diritto dei privati sia ...
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Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] del ricorso al seme di un terzo41. Ora, è evidente che anche tutte queste questioni non possono essere lasciate ai variabili convincimenti degli interpreti. Anche da questo ulteriore punto di vista, dunque, un intervento del legislatore in materia di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...