Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] della teoria statica risulta proprio quello di stabilire una corrispondenza tra i ‘dati’ extraeconomici e le variabili economiche.
Tuttavia, le conseguenze più rilevanti della consapevolezza dell’indeterminazione si presentano nell’economia dinamica ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] che innalzi il valore del capitale umano a livelli coerenti con le esigenze della competizione geoeconomica.
Ciascuna di queste variabili rappresenta un campo di studio per la geoeconomia e di azione per la geopolitica. L'esame dei documenti ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] A, O, C tre punti allineati, presi nell’ordine, con AO=OC, e sia a la retta per A perpendicolare alla retta AO. Presa una retta r variabile per O, siano D ed E i suoi punti d’incontro con a e con la circonferenza di centro C e raggio CO; sulla r si ...
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In linea generale, con il termine bacino di occupazione s'intende una zona economica caratterizzata da un elevato interscambio di lavoratori tra le unità territoriali (per es. comuni) comprese in quella [...] regioni omogenee, intese come insieme di aree elementari − per es. i comuni − uniformi dal punto di vista di alcune variabili utili ai fini della caratterizzazione cercata.
b) regioni nodali o polari, che sono individuabili per l'esistenza di scambi ...
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stakeholder Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato [...] rappresentazione).
Per la gestione degli s., è di supporto al project management un modello di classificazione a matrice basato sulle variabili interesse e potere, vale a dire sul livello di influenza che il progetto ha sugli obiettivi, le attività e ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] . Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti tecnici variabili (o flessibili); altrimenti si parla di coefficienti tecnici fissi.
Fisica
Nel linguaggio scientifico e tecnico il termine è ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] di capacità produttive inutilizzate. Il Chamberlin studia poi la problematica delle imprese in un contesto più ampio, considerando tra le variabili che l'impresa può manovrare per aumentare il profitto anche il prodotto e le spese di vendita (si veda ...
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LANA
Adolfo Cecilia
(XX, p. 454; App. II, II, p. 151; III, I, p. 959; IV, II, p. 295)
La positiva inversione di tendenza nella produzione della l., verificatasi a metà degli anni Settanta in corrispondenza [...] l'Oceania si pone l'Asia seguita dall'Europa, dall'America Meridionale e dall'Africa. Il commercio mondiale della l. riguarda percentuali variabili tra il 20% e il 30% della produzione. Tra i maggiori esportatori di l. lavata sono la Nuova Zelanda, l ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] metodi operazionali, e la teoria dei sistemi di tipo sequenziale. Nello studio dei sistemi continui (nei quali le grandezze variabili in esame hanno andamento continuo nel tempo) si valuta in genere il comportamento del sistema in base alla fedeltà ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] che movimenti di scarsa portata, accanto ad altre che regolarmente compiono viaggi di andata e ritorno su lunga distanza. Variabile è la scala temporale su cui la migrazione si manifesta (giornaliera, annuale, in concomitanza di fasi lunari o di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...