Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] pareggio. A seconda del loro comportamento in rapporto al volume della produzione i costi sono generalmente suddivisi in variabili, fissi e semivariabili.
Per queste analisi il 'volume della produzione' può essere misurato sulla base dei fattori di ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] di tipo sociale e sviluppo, si semplifica oltre misura la varietà delle relazioni che esistono tra queste due variabili. Il rapporto tra istruzione e sviluppo, ad esempio, è un fenomeno troppo complesso per poter essere descritto compiutamente ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] a partecipare con "misse" più o meno elevate alle diverse aziende della famiglia: avevano fatto ricorso a depositi a tassi variabili nelle loro stesse ditte o in altre (per esempio la Alessandro Fatinelli, Stefano Barsotti e C. aveva da loro ricevuto ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] di ripercussione estero; b) i fattori di aggiustamento sono pienamente operativi soltanto dopo un dato periodo, variabile secondo la situazione strutturale e congiunturale del paese, cosicché nel breve periodo possono manifestarsi effetti di segno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] in quegli anni attraverso una parallela attenzione verso le teorie economiche sul dualismo Nord-Sud, come per le variabili extraeconomiche, che potevano avere grande importanza nei processi di sviluppo.
L’emigrazione e la crisi del mondo contadino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] di carta (sia statale sia di banca) non doveva finire per provocare un aumento dei prezzi senza alcun effetto sulle variabili ‘reali’? E invece vi erano economisti che adesso si permettevano di sostenere erroneamente il contrario, come quell’Arthur C ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] . Le esportazioni, che vennero solo parzialmente colpite dalla politica deflazionistica di quota 90, si attestarono su percentuali variabili tra il 30 e il 50% della produzione totale, dirigendosi principalmente verso i mercati tedeschi, francesi e ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] di potenza dai 20 agli 80 m.;
3. marna e gessi con zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti trubi inferiori, di potenza dai 30 ai 40 m.
La fig. 2 rappresenta la sezione del ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] tra 2000 e 18.000 posti/h per direzione di marcia. I convogli possono essere costituiti di 1, 2 o 3 veicoli con capienza massima variabile tra 100 e 300 passeggeri per treno. La velocità commerciale è compresa tra 25 e 30 km/h, con punte di 60 km/h ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] B allegata alla legge (d.l. 7 febbr. 1977, n. 15). Per il primo periodo di applicazione dell'IVA sono previste aliquote variabili dall'1 al 3% per generi alimentari di prima necessità, prodotti tessili e operazioni nel settore edilizio (artt. 78 e 79 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...