comparatore
comparatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. comparator -oris, dal part. pass. comparatus di comparare, "paragonare", comp. di cum "con" e par "pari, uguale" e quindi "che confronta [...] metriche di qualità, sono tenuti, di norma, in ambienti a temperatura costante per annullare imprecisioni dovute a variabili dilatazioni termiche dei vari componenti. (b) Strumento di precisione, usato spec. in officina, per misurare le dimensioni ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé ...
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scale-up Nella tecnica, operazione che consente di realizzare un’apparecchiatura o un impianto in piena scala (cioè in scala industriale) in base a una sperimentazione preliminare condotta su un modello [...] unità più critica, per verificarne la realizzabilità in termini tecnico-economici), proceda alla definizione delle variabili del sistema e alla ottimizzazione delle condizioni di processo per approssimazioni successive. Secondo tale approccio viene ...
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fotoelasticità Metodo per la determinazione sperimentale dello stato di tensione di un corpo sottoposto a carichi esterni, con procedimenti sfruttanti la birifrangenza meccanica su modelli. Essa costituisce, [...] due famiglie chiamate isocline e isocromatiche. Le prime sono il luogo dei punti in cui le direzioni principali di tensione, variabili da punto a punto, sono contenute nei piani di simmetria del polarizzatore e dell’analizzatore; le seconde, invece ...
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In elettrotecnica, genericamente, rotolo di filo conduttore, avvolto o no su un adatto supporto.
B. d’induttanza Filo conduttore, nudo o ricoperto da una guaina isolante, avvolto su un supporto in modo [...] strati; b) toroidale, dove il conduttore è avvolto su una superficie toroidale.
B. a induttanza variabile (o induttori variabili) possono essere ottenenute con varie tecniche: dotando l’avvolgimento di varie prese intermedie, oppure realizzando la ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in acciaio che aggettano per circa 20 m e sono infilate alla sommità di piloni in calcestruzzo a sezione variabile. È uno schema dimostrativo delle possibilità funzionali ed estetiche che si raggiungono con due semplici elementi strutturali quali il ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama f. istantanea, cioè all'istante considerato, mentre se x rappresenta un'ascissa curvilinea ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] 'insieme, quando esso sia finito e appartenga all'insieme; per es., il m. del-l'insieme dei numeri 1+x2, con x numero reale variabile a piacere, è 1, mentre l'insieme 1+x-2 non ha un minimo, pur ammettendo 1 come estremo inferiore. ◆ [ALG] M. termini ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È una s. del tipo ∑∞n=0an(x−x0)n, o anche ∑∞n=0anxn (nella variabile reale o complessa x), a seconda che il suo punto iniziale sia x0 oppure 0. Una s. di potenze converge sempre nel suo punto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...