Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] t di un derivato che paga H(T) al tempo T risulta dato da:
dove ℑt rappresenta la sigma-algebra generata dalle variabili finanziarie in questione fino al tempo t, ovvero l’informazione sui dati di mercato disponibile a tale data, ed E denota il ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] 0) e la matrice hessiana in (0,0) è (20 0−2). In generale, si definisce punto di s. di una funzione reale di una o più variabili reali f, un punto di stazionarietà P tale che in ogni intorno di P il grafico di f non si trovi interamente da una stessa ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] per esempio, nella rilevazione delle assenze dal lavoro per causa di malattia. Gli indici di assenza sono estremamente variabili in rapporto non solo alle patologie lavorative ed extralavorative, ma anche allo stato delle relazioni industriali, alla ...
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anello di polinomi
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Si definisce anello di polinomi F[x] in una indeterminata x l’insieme dei simboli a0+a1x+...+anxn, dove n è un intero non [...] grado di p(x) e si indica δp(x). La generalizzazione al caso F[x1,...,xν] di anelli di polinomi a più variabili è immediata, tenendo conto della definizione δx1α1x2α2...xναν=∑αι. L’anello F[x] gode di alcune importanti proprietà, il cui studio e ...
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congruenza
Luca Tomassini
Relazione tra due elementi dell’insieme ℤ dei numeri interi relativi (cioè positivi, negativi o nulli) a e b della forma a=b+mk, con m,k∈ℤ rispettivamente fissato e arbitrario. [...] sulle classi di residui, che formano quindi un anello. Sia ora F(x1,…,xν) un polinomio a coefficienti interi nelle n variabili x1,…,xν. Un’equazione della forma F(x1,…, xν)≡0 (mod m) è detta equazione alle congruenze. Se un qualunque insieme ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] v. relatività generale: IV 787 e. ◆ [ALG] Teorema di K.: (a) dato un numero finito di forme algebriche in r+1 variabili omogenee, l'insieme delle loro soluzioni è rappresentato, nello spazio a r dimensioni, da un numero finito di varietà algebriche ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] [RGR] E. massimale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 d. ◆ [FME] [ACS] E. vocale: l'intervallo di frequenze acustiche interessato dalla voce umana, all'incirca 70 ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] , ma è suddivisa in elementi all’interno di ciascuno dei quali la funzione incognita è rappresentata da un polinomio nelle variabili spaziali. Il grado di questo polinomio non è arbitrario, ma dipende dal numero di nodi dell’elemento, dal numero di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] rispetto ai consumi e si risolve in una crisi che, attraverso la distruzione di ricchezza, ristabilisce l’equilibrio tra le due variabili, ma solo temporaneamente, sicché a ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella finale che provoca il ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] 〈1, la situazione tende a divenire stazionaria. Un caso particolarmente importante nelle applicazioni è quello in cui le variabili casuali Xi hanno distribuzione esponenziale; allora anche la distribuzione dei tempi di attesa nella fase stazionaria è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...