L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] g1=e, g2,…,gn gli elementi di un gruppo G e si supponga di utilizzarli come indici per n variabili xg1,…,xgn. Si formi il polinomio in queste variabili, che è dato dal determinante della matrice che ha sulla i-esima riga e j-esima colonna l'elemento ...
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indipendenza
indipendènza [Der. di indipendente] [ALG] [ANM] I. algebrica: quando enti o grandezze non sono legati da una relazione algebrica identicamente soddisfatta. ◆ [PRB] I. bosonica, fermionica [...] ossia se la probabilità che si verifichino contemporaneamente è data dal prodotto delle loro probabilità. ◆ [PRB] I. di variabili aleatorie: due variabili aleatorie ξ₁, ξ₂ si dicono indipendenti se per ogni possibile coppia di valori x₁, x₂ di ξ₁, ξ ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] ai fenomeni aventi un’evoluzione autonoma (per es. la produzione vista in funzione dei valori passati), sia sull’andamento futuro delle variabili da cui essa dipende (modelli di regressione; per es. i consumi visti in funzione del reddito).
Per le p ...
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Matematico francese (Chalon-sur-Saône 1835 - Digione 1911). Prof. di analisi all'univ. di Digione, espose in importanti memorie i concetti fondamentali sul prolungamento delle funzioni di variabili complesse, [...] contemporaneamente a K. Weierstrass e indipendentemente da lui ...
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grandi numeri
grandi nùmeri [ASF] [RGR] Ipotesi dei g.: v. costanti fisiche fondamentali, variabilità delle: I 812 c. ◆ [PRB] Legge dei g.: la media di N variabili aleatorie indipendenti ugualmente distribuite [...] finito per N→∞; tale limite coincide con il valore medio, rispetto alla sua distribuzione, di ogni singola variabile (si deve supporre che il quadrato della variabile aleatoria abbia valore medio finito): v. limite centrale, teorema del: III 412 c. ...
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non ergodico
nón ergòdico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [MCS] Sistema n.: sistema che non visita tutta la porzione dello spazio delle fasi corrispondente ai valori delle variabili macroscopiche che lo descrivono. ...
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distribuzione normale (gaussiana)
Luca Tomassini
Una delle più importanti distribuzioni di probabilità, nota anche come legge di Gauss. Svolge un ruolo fondamentale come distribuzione di una o più variabili [...] definisce in realtà una famiglia di distribuzioni, dipendente dai parametri a∈ℝ e σ>0. Il primo coincide con il valore atteso E{X} della variabile X, σ2 con la sua varianza E{(X−a)2}. Al variare di x, la curva y=p(x;a,σ) è simmetrica intorno al ...
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fatica
fatica [Der. del lat. fatiga] [FTC] [MCC] Nella tecnologia meccanica, condizione nella quale vengono a trovarsi elementi strutturali, soprattutto metallici, per effetto di sollecitazioni dinamiche, [...] b. ◆ [FTC] [MCC] [TRM] F. termica: condizione di sollecitazioni varie cui è sottoposto un materiale in regime termico molto variabile, come accade, per es., per parti di turbine termiche, ugelli di scarico di motori a reazione, ecc.; nel tempo, si ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] caso di m. di un insieme di numeri reali. Quale es. si pensi all’insieme dei numeri 1−x2 (essendo x un numero reale variabile): esso ammette come massimo il numero 1; invece l’insieme dei numeri 1−1/x2, pur ammettendo 1 come estremo superiore, non è ...
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Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica di funzioni o di equazioni di più variabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] dalla rappresentazione grafica di funzioni mediante elaboratori elettronici.
Le rappresentazioni si chiamano nomogrammi o abachi e si distinguono in nomogrammi a linee di livello e a punti allineati.
Nomogrammi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...