Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] Qing.
Per quanto riguarda le interpretazioni offerte dalla g. delle p. u. circa le modalità con cui la variabilitàgenetica su scala globale è venuta ad assumere il quadro odierno, queste riguardano fenomeni di tipo storico contingente e fenomeni di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] avesse un grado di eterozigosità (H) piuttosto piccolo. Un marcatore genetico è, infatti, un sito sul DNA identificato attraverso la sua variabilità nella popolazione: se questa variabilità è elevata, cioè se la frequenza H degli eterozigoti (o grado ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] negli ermafroditi nei gruppi di associazione 2, 3 e 4, a loro volta responsabili per l'80% della variabilitàgenetica relativa alla fecondità. Tuttavia, gli autori non hanno trovato evidenze che suggeriscano un'associazione dei QTL per la fecondità ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] , il che suggerisce la comparsa dell'uomo in Africa e la successiva colonizzazione di Eurasia e Americhe. La variabilitàgenetica osservata fuori dell'Africa è generalmente compresa in quella osservata in Africa, come se i gruppi umani che migrarono ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] è affermata nel corso dell’evoluzione, rispetto a quella agamica, perché è quella che determina maggiore variabilitàgenetica e quindi maggiore possibilità di sopravvivenza per la specie quando sopravvengono cambiamenti ambientali. Per es., dato che ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] carico di mutazioni, prezzo insostenibile per una popolazione. L’esempio più convincente dell’uso selettivo di questa variabilitàgenetica è rappresentato da una mutazione che riguarda la catena beta dell’emoglobina umana; la sostituzione del sesto ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] di specifici insetti.
La creazione di organismi con caratteristiche genetiche programmate contrasta i procedimenti vitali plasmati dall’evoluzione, basati invece sulla variabilitàgenetica casuale e la scelta ambientale dei genomi più adatti alla ...
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In genetica, individuo che possiede nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene.
Tasso di eterozigosi
Parametro che stima la variabilitàgenetica di una popolazione. Rappresenta [...] la frazione di e. sul totale di individui saggiati per un dato locus. Il valore medio su tutti i loci esaminati è definito eterozigosi media per locus; il numero medio di e. su tutti gli individui saggiati ...
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Il corredo genetico di una determinata specie, costituito dall’insieme dei suoi differenti genotipi, ossia dalle sue diverse varietà, coltivate (dette cultivar) e non, di cui rappresenta quindi la variabilità [...] genetica. La disponibilità di un ampio g. è di fondamentale importanza nelle specie coltivate per il continuo processo di miglioramento genetico che è alla base di un’agricoltura produttiva ed efficiente. ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. infatti chiamato effetto Wright, o limitazione automatica della variabilità. Quando una p. si riduce a un ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...