VARIABILITÀGENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] può esser certi che molte delle idee attuali sulla v. g. cambieranno radicalmente nel volgere di pochi anni.
Grado della variabilitàgenetica. - 1) Porzione del genoma a cui si riferiscono le stime di questo parametro. - Essa è soggetta a una duplice ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] avesse un grado di eterozigosità (H) piuttosto piccolo. Un marcatore genetico è, infatti, un sito sul DNA identificato attraverso la sua variabilità nella popolazione: se questa variabilità è elevata, cioè se la frequenza H degli eterozigoti (o grado ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] Qing.
Per quanto riguarda le interpretazioni offerte dalla g. delle p. u. circa le modalità con cui la variabilitàgenetica su scala globale è venuta ad assumere il quadro odierno, queste riguardano fenomeni di tipo storico contingente e fenomeni di ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] di una regione di 300-2000 kb si associa a quadri clinici variabili, che comprendono tra l'altro la sindrome di DiGeorge, la sindrome di circa 170 ore per anno per ognuno dei 600 genetisti medici in attività, da dedicare all'informazione delle coppie ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] autori produssero anche un gran numero di risultati matematici relativi ai processi evoluzionistici e al mantenimento della variabilitàgenetica all'interno delle popolazioni. Inoltre, tale periodo vide il campo di ricerca estendersi a un territorio ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] negli ermafroditi nei gruppi di associazione 2, 3 e 4, a loro volta responsabili per l'80% della variabilitàgenetica relativa alla fecondità. Tuttavia, gli autori non hanno trovato evidenze che suggeriscano un'associazione dei QTL per la fecondità ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] , il che suggerisce la comparsa dell'uomo in Africa e la successiva colonizzazione di Eurasia e Americhe. La variabilitàgenetica osservata fuori dell'Africa è generalmente compresa in quella osservata in Africa, come se i gruppi umani che migrarono ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...]
L’orientamento dell’e. è il risultato dei fenomeni di selezione naturale i quali agiscono sulla variabilitàgenetica, fornita dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche favorite ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] e si riproducono di più (➔ fitness). La selezione naturale si esercita sulla variabilitàgenetica casuale determinata sia dalle mutazioni sia dalla ricombinazione genetica che si verifica alla meiosi per il riassortimento indipendente dei cromosomi e ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di polimorfismi ha reso sempre più evidente l’inesistenza di quadri tipici di variabilità razziale. Più del 90% della variabilitàgenetica è infatti indipendente dalla razza: utilizzando la classificazione tripartita tradizionale, la probabilità che ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...