INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di nuovi organismi; e, contrariamente all'opinione di alcuni, può così concorrere ad aumentare, e non a deprimere, la variabilitàgenetica.
Definire l'i.g. quindi non è questione semplice, né è (o almeno è stata) pura accademia: va però ricordato ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] non informazione, a livello non solo del singolo paziente ma a quello dell'intera società.
Le impronte genetiche. − Data la grande variabilitàgenetica, nessun essere umano, a parte i gemelli identici, ha un'identica sequenza di DNA (la macromolecola ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] che spiegano porzioni sempre più piccole della variabilitàgenetica complessiva. Nei casi più semplici l' e dai suoi antenati. Si noti poi la continuità della variazione genetica dall'Africa verso le regioni afroasiatiche caucasoidi a N del Sahara e ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] ’arboricoltura (banano, albero del pane, Canarium) e l’allevamento (Sus, Gallus) erano già praticati dagli autoctoni. La grande variabilitàgenetica e linguistica osservata in questa regione ha indotto a ritenere che i rapporti tra i nuovi arrivati e ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] adattate alle situazioni ambientali locali e quindi in grado di bilanciare le fluttuazioni ambientali; la riduzione della variabilitàgenetica delle specie locali con perdita di biodiversità; la disattenzione verso le zone aride e semiaride prive di ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] più soddisfacente utilizzazione. Tenuto conto delle interazioni fra determinanti genetiche e fattori ambientali, esso presenta, d'altra parte, un'ampia variabilità interindividuale e intraindividuale; ciò comporta ovviamente notevoli difficoltà nello ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] la ricombinazione degli assetti genici originari dei genitori ed è alla base della variabilitàgenetica.
Embrione e variabilitàgenetica
La variabilitàgenetica, intesa come riassortimento dei geni, è quindi garantita dalla divisione meiotica dei ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] la persistenza di tutte le popolazioni: secondo la teoria sintetica, l'evoluzione dipende dalla continua produzione di variabilitàgenetica (che è responsabile della produzione di individui con diversa capacità di sopravvivenza e riproduzione) e dal ...
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PALEOANTROPOLOGIA.
Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente [...] Oriente per buona parte del Pleistocene).
Evidenze fossili e archeologiche, insieme a inferenze basate sulla conoscenza della variabilitàgenetica attuale, hanno consentito di consolidare il dato delle origini di Homo sapiens in Africa verso i 200 ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] della somministrazione, la conoscenza di interazione con altri farmaci somministrati, la conoscenza (dove possibile) della variabilitàgenetica che può condizionare la risposta alla molecola usata e il continuo aggiornamento sulle funzioni e sulle ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...