SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] presentano rapporti assai diversi, fino alla monogenia completa (100% d'individui di un sesso).
Questa variabilità è sicuramente genetica, cioè non determinata da condizioni ambientali. È probabile che esista anche in altre specie, soprattutto fra ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] , o spermatozoo, è piccolo e nella maggior parte dei casi capace di movimento. La riproduzione sessuale aumenta la variabilitàgenetica della prole, in quanto dà origine a una combinazione unica di geni provenienti dai due individui genitori.
I ...
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ereditarietà
Nicoletta Rossi
Insieme dei processi e delle modalità relativi alla trasmissione dei caratteri genetici da un organismo alla sua progenie e, quindi, da una generazione alla successiva; [...] interno della stessa specie. Costanza e variabilità della specie sono in realtà entrambi aspetti dell’e. che possono essere spiegati simultaneamente dalla funzione dei geni, le unità funzionali di materiale genetico che si trovano in tutte le cellule ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Genetica delle popolazioni
Parte della genetica che studia i meccanismi [...] (insieme di geni) all’interno del quale è presente una notevole quota di variabilitàgenetica, a causa dell’esistenza di forme varianti (alleliche) in pressoché ogni tratto di DNA (e quindi anche nei geni) e perfino di piccole variazioni strutturali ...
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trasposone
Porzione di cromosoma capaci di traslocare da una localizzazione genica a un’altra senza apparentemente rispettare regole predeterminate. I t., o elementi genetici trasponibili, sono costituiti [...] da quelli unicellulari (batteri e lieviti) fino all’uomo. La diffusa presenza di t. contribuisce alla variabilitàgenetica, causando una diversificazione graduale dei genomi che nei tempi lunghi molto probabilmente modifica in maniera sostanziale il ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] , purtroppo (v. cap. 4) in gran parte limitate e non rinnovabili. Risorse come il terreno, l'acqua, la variabilitàgenetica delle piante e degli animali utili all'uomo, ecc. possono essere compromesse da una irrazionale conduzione dell'esercizio ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] non si sarebbe potuta realizzare altro che con processi selettivi, certo non per azione del puro caso su una variabilitàgenetica a sua volta prodotta a caso. La selezione ha agito per i caratteri connessi con l'adattamento ad ambienti estremi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dove si trova una variazione di un singolo nucleotide. In questo modo si può stimare e caratterizzare la variabilitàgenetica della specie umana, nonché identificare variazioni con implicazioni mediche. L'anno successivo, il Wellcome Trust inglese ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] differenti, cicli riproduttivi, ecc.). Ogni singola misura in una popolazione sarà dunque l'espressione non solo della variabilitàgenetica, ma anche delle interazioni tra i geni e delle influenze ambientali. Tuttavia, se le misurazioni sono fatte ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] . Nonostante ciò, errori di copiatura, chiamati mutazioni, avvengono una volta ogni tanto e rappresentano una fonte di variabilitàgenetica. Gli organismi più evoluti (diploidi) hanno due copie di ciascun gene e possono introdurre variazioni nel loro ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...