DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di morfologia cellulare ed in particolare nucleare, legati pertanto alla genetica, una scienza che faceva in quegli anni le prime importanti valori, essendo soggetto alle leggi della variabilità fluttuante ed esprimesse semplicemente il rapporto tra ...
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frequenza genica
Rita Lorenzini
Proporzione di ciascun allele sul totale degli alleli di un determinato gene presenti in una popolazione animale o vegetale. Ogni popolazione è caratterizzata da una [...] allelica). La stima delle frequenze geniche è un parametro fondamentale per definire la struttura genetica di una popolazione, quantificarne la variabilità e stabilirne i rapporti con popolazioni diversamente strutturate. Le frequenze geniche di una ...
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CGH (Comparative genomic hybridization)
Stefania Azzolini
Tecnica molecolare che permette di analizzare l’intero genoma di un individuo con un solo esperimento. La CGH sfrutta la differente competizione [...] quindi, di rivelare tutte le possibili anomalie di un corredo genetico, come per es. le regioni con delezioni o amplificazione genica presentano delezioni e amplificazioni, a causa della variabilità morfologica dei cromosomi. Inoltre è poco sensibile ...
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farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] l’eventuale comparsa di reazioni avverse. La variabilità interindividuale è dovuta soprattutto alle differenze nei fino anche a ridurne a zero l’attività. Esistono poi variazioni genetiche relative al metabolismo di fase II (per es., acetilazione e ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] spazio (tra cellula e cellula). Ne consegue una variabilità nella trasmissione del patrimonio mitocondriale tra cellula e ’uomo si ritrovano in eteroplasmia (l’omoplasmia per mutazioni patogenetiche è spesso letale).
→ Genetica medica; Mitocondri ...
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trasposizione
Loredana Verdone
Fenomeno mediante il quale una sequenza genica si sposta all’interno di uno stesso filamento di DNA o da un filamento a un altro. Fu Barbara McClintock negli anni Quaranta [...] La trasposizione ha contribuito alla dinamicità del materiale genetico. Oltre alle mutazioni infatti, cambiamenti nella sequenza in termini evolutivi di grande importanza, in quanto genera variabilità a livello di popolazione. L’inserzione di un ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...