Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] ', ecc. In italiano invece i due suoni [n] e [Å] appartengono a uno stesso fonema /n/: si tratta di due varianti, combinatorie in toscano, la cui scelta dipende dalla consonante seguente (canta con [n] dentale davanti alla dentale [t], e banca con [Å ...
Leggi Tutto
Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] che consentono agli anticorpi di combinarsi con le varianti antigeniche possibili.
L’analisi della sequenza primaria della regione anticorpale che si combina con l’antigene (sito combinatorio) e gli studi sulle altre componenti della molecola ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ciò che avviene mentre ci occupiamo d'altro), ispirato alla narrativa combinatoria di I. Calvino; e infine Th. Kallifatides (n. 1938), parte della quale tuttavia è propensa a scorgervi una variante, pur assai raffinata e di alto livello letterario, ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] tedesca (Semiotik) e angloamericana (semiotics) -, nonché altre varianti, oggi però in disuso. "Semiotica" è stato informazione" nel senso corrente, ma piuttosto delle possibilità combinatorie delle unità di sistemi astratti, delle loro restrizioni ( ...
Leggi Tutto
Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] ogni linguaggio: il segno, gli elementi e le regole combinatorie, i valori sintagmatici (quelli che si vedono e si gusto, le possibilità offerte dalla tecnologia, i sistemi costruttivi varianti con gli usi e costumi dei popoli possono accentuare ora ...
Leggi Tutto
Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] primo caso si dice che la rete è di tipo ‛combinatorio', nel secondo che è di tipo ‛sequenziale'. Si può dire intervento della CPU, che pertanto rimane libera per altri compiti.
Una variante degli schemi illustrati è quella della fig. 29, con due ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] della regola del tre in tutte le sue varianti; i problemi di calcolo proposti riguardano principalmente ) e da Pierre de Fermat (1601-1665) con l'ausilio del calcolo combinatorio. Né l'uno né l'altro si ricollegarono ai loro predecessori.
La teoria ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] l'essenza della musica con il dispiegarsi delle possibilità combinatorie del contrappunto, fanno di lui l'artista che nastro, elemento determinante nella musica concreta e nelle sue varianti americane, viene ridimensionato e, come l'altoparlante, i ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] nostro secolo fu stabilita la correlazione fra trasmissione di varianti ereditarie e di segmenti cromosomici; grazie a ciò l le segregazioni progressive siano specificate da un gruppo combinatorio di attività che i diversi geni omeotici esplicano o ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] aumento della diversità morfogenetica risulta in gran parte da associazioni combinatorie di moduli genetici - quali, per esempio, i domini mobile, a simmetria radiale o bilaterale), mentre varianti non funzionali venivano eliminate. L'unico elemento ...
Leggi Tutto
variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti con cui una cosa si può presentare...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...