passeggiata aleatoria
In fisica, descrizione delle leggi che governano al trascorrere del tempo il movimento a. di una particella di materia nello spazio, per es. il moto delle molecole di un gas; si [...] di p. la distribuzione di probabilità del guadagno cumulato all’epoca t=nu (dopo n spostamenti) è binomiale con media 0 e varianza t. Il senso di tale asserzione è che il guadagno cumulato è (2k−n)·u con probabilità pari a quella della vincita di ...
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frontiera
Matteo Pignatti
In matematica, luogo di punti che non sono né interni né esterni a un dato insieme. I punti di f. godono della proprietà per la quale intorno a essi si trovano sempre sia punti [...] da altri portafogli: un portafoglio è efficiente quando ha il più elevato rendimento atteso a parità di varianza, ovvero quando possiede la varianza più piccola a parità di rendimento atteso. L’insieme dei portafogli efficienti è detto f. efficiente ...
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indice statistico
indice statistico numero che esprime la sintesi di osservazioni relative alle caratteristiche di un fenomeno oppure alla relazione intercorrente fra più fenomeni. Ciascun indice statistico [...] quale gli altri valori di un insieme di dati si distribuiscono;
• indici di variabilità o di dispersione (→ varianza, → scarto quadratico medio, → differenza interquartile, → concentrazione): esprimono l’attitudine di un fenomeno a manifestarsi con ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] =1ak Σk=nk=1bk≤Σk=nk=1akbk; (b) [PRB] data una qualunque variabile casuale ξ con valore di aspettazione E(ξ)= M e varianza σ2, si ha P(|x-m|≥tσ)≤1/t2; tale disuguaglianza, pur essendo troppo generale per essere di utilità pratica, è fondamentale per ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] rispetto ad altri considerati, di esso si dice che ha e. massima o è più efficiente. Poiché la varianza della stima, e quindi l'e., dipende dal numero delle osservazioni con cui si calcola la stima stessa, viene spesso considerata l'e. asintotica ...
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MARKOWITZ, Harry Max
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Chicago il 24 agosto 1927. Laureatosi all'università di Chicago, nel 1947, ha conseguito il Ph. D. nel 1954. È stato professore presso [...] d'incertezza.
L'approccio di M. alla teoria del portafoglio è noto nella letteratura come approccio della media-varianza. Anzitutto M. ha evidenziato la ragione ultima che induce l'investitore a diversificare il proprio portafoglio: la presenza ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] , modello che non aveva individuato la natura particolata dei determinanti ereditari né la loro relativa invarianza, la varianza genetica si dimezzava ad ogni generazione e doveva essere compensata da una quantità di variazioni nuove così grande ...
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ARCH, modello
Modello (acronimo di AutoRegressive Conditional Heteroskedasticity, «modello autoregressivo con eteroschedasticità condizionata») usato per la specificazione di serie storiche caratterizzate [...] a0+ut, dove ut=σtzt; {zt} è una successione di variabili aleatorie indipendenti e identicamente distribuite a media nulla e varianza unitaria, mentre la variabile σt è modellata da σt2=c02+c1ut2−1, ossia dipende dai quadrati dei valori ritardati dell ...
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distribuzione di Maxwell-Boltzmann
Angelo Vulpiani
Valida per un sistema di particelle classiche in equilibrio termodinamico a temperatura T, esprime la probabilità p(v)dv di trovare una qualunque delle [...] P(v) per il vettore v=(vx,vy,vz) è una gaussiana in cui ogni componente è indipendente dalle altre, con media nulla e varianza pari a kB/m:
[2]
Nel caso di un gas diluito essa è la soluzione stazionaria dell’equazione di Boltzmann e, per il teorema ...
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Tukey
Tukey John Wilder (New Bedford, Massachusetts, 1915 - New Brunswick, New Jersey, 2000) matematico e statistico statunitense. Interessato a temi di matematica astratta, durante la seconda guerra [...] sviluppando metodi statistici per l’informatica (si deve a lui, tra l’altro, l’invenzione del termine bit). Da allora il suo interesse per la statistica divenne preminente; si occupò di analisi dei dati e, in particolare, di analisi della varianza. ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.