Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] varia attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La dimensione diacronica, vale a dire la variazione lungo l’asse del tempo e nella storia, che dà luogo a diversi stati di lingua successivi, e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e momento sociale dell’arte, interpretazione del canone e variazione inventiva di esso.
Alle aree con presenza ancora viva etnologiche, i manufatti difficilmente si prestano a un’analisi diacronica dal punto di vista formale o stilistico per la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] certi tipi di ‘personalità di base’; quale importanza hanno le variazioni individuali in rapporto ai tipi ritenuti, in seno alla società culturale, aggiungendo, ove possibile, l’indagine diacronica a quella sincronica, mediante l’uso di fonti ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] e di contabilità dello Stato, procedure e analisi tecniche più rigorose per le variazioni della spesa (l. 23 agosto 1988 n. 362).
Il 45° Rocca Hudson 1985), fino ad arrivare a una lettura diacronica integrale di un territorio dalle prime fasi del suo ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] e la consegna al l'elaborazione finale per la sequenza diacronica dei singoli episodi. Parallelamente le schede di catalogo immettono i di essere soggetti all'incidenza dell'uso e quindi alla variazione di significato che, con il tempo, il mutare ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] fatto che essi, o anche solo alcuni loro elementi, rispondono a variazioni temporali molto lente. Tuttavia, la v. di tutti i giorni tipo di società' ci si riferisce sia all'evoluzione diacronica di un medesimo contesto strutturale (per es., la società ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] 17, anch'essi ubiquitari presso tutte le popolazioni studiate, con tipiche variazioni di frequenze geniche (v. tab. IV) influenzate dal pattern migratorio di un processo evolutivo la cui sequenza diacronica va ricostruita a ritroso, senza possibilità ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel della vita e della sua evoluzione, strutturale e diacronica, nella natura. Per essere tale, il sesso ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] intensivo e poco efficiente dell’energia.
Da una lettura diacronica dei consumi energetici è possibile leggere non solo la crescita vengono proposti tre scenari: quello di base, senza variazione delle politiche in atto, quello intermedio chiamato ‘ ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] italiani. Successivamente si affronterà, nella stessa prospettiva diacronica, l’aspetto della ‘proposta’ offerta agli elettori ‘rosse’ del Centro (D’Amico 1987). L’analisi della variazione territoriale e nel tempo del voto di preferenza è stata poi ...
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diastratia
diastratìa s. f. [comp. di dia- e lat. stratum «strato», coniato sul modello di diacronia]. – In sociolinguistica, il complesso delle variazioni del sistema di una lingua riconducibili all’estrazione e alla collocazione sociale...
dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, relativamente ai casi anomali) delle variazioni...