Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] 'orecchio umano all'intensità dei suoni è molto ampio. La variazione di intensità tra un suono appena udibile e uno che raggiunge Tuttavia, l'endolinfa che riempie i canali semicircolari ed è libera di muoversi in essi tende, a causa della sua inerzia ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] attività del cervello, ma generalmente gli stimoli sono variazioni di energia che vengono recepite dai recettori posti di probabilità in cui la parola nuova è ricordata liberamente, in modo implicito, per poi restare nella memoria episodica ...
Leggi Tutto
La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] – le condanne mostrano tra il 2009 e il 2010 una consistente variazione tra aree diverse: il tasso di condanne rispetto alla popolazione oscilla solo una impresa. È come se ci fosse sotto la firma («Libero», 17 dic. 2011, p. 9).
In questa cornice, ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] corso del fiume (che seguitò a convivere con quello più antico), il quale, dopo un'ulteriore variazione, lasciò un'area libera, utilizzata per la costruzione dell'anfiteatro. L'abbandono conseguente alla caduta dell'Impero romano dovette peggiorare ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] azione non fosse altro che un enunciato del calcolo delle variazioni, s'impegnò a darne una formulazione corretta dal punto compressione, Q è il peso esterno che agisce all'estremo libero della trave galileiana (nel caso specifico una trave a mensola) ...
Leggi Tutto
Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] è legata al valore minimo del potenziale termodinamico ‛energia libera'. Per un sistema allo stato solido, in cui di e carichi, e sono quelle in cui più spesso si accumulano variazioni di sequenza in proteine omologhe. Molti di questi tratti sono ...
Leggi Tutto
Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] ' poiché i sistemi interagiscono con l'ambiente: i ‛dati' vengono forniti ai sistemi dall'esterno. In base alla termodinamica, la variazione di energia libera ΔF deve essere minima. Perciò, l'equazione di Helmholtz-Gibbs F=U−TS (in cui F è l'energia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] sua osservazione più famosa ‒ e a ragione ‒ è quella della variazione del diametro apparente del Sole e della Luna. Essa lo portò a uno degli argomenti di Tolomeo: i corpi in caduta libera non cadrebbero verticalmente se la Terra possedesse un moto ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] scissa e, quindi, della quantità di opsina ancora libera.
b) Psicofisiologia della brillanza
La brillanza è il media e, precisamente, è maggiore a luminanze maggiori. Le variazioni piu notevoli si hanno nell'ambito delle luminanze fotopiche basse e ...
Leggi Tutto
Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] e Marte, si sia formata in seguito a liberazione di composti volatili intrappolati nelle componenti solide del 100 parti per miliardo in aree urbane ricche di fonti, presentando quindi una variazione di 1:10.000.
b) Chimica del metano
Il metano (CH4) ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...