DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] " degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli "Acabalisti" e di and letters, XLVII (1966), pp. 198-224; A. N. Monterosso Vacchelli, L'opera musicale di A. F. D., Cremona 1969; J. Haar, The "Libraria" of A.F.D ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] vengono percepiti come successivi, o viceversa. Brevissime note musicali disposte in scala vengono udite tutte, e tutte al porzione dello spazio se non facendo intervenire nozioni come variazione o costanza del moto in funzione degli intervalli di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] Nesso. Nell’Elettra, che riprende (con qualche variazione) la storia narrata da Eschilo nelle Coefore, il , Melanippide e Filosseno).
Parallelamente a questo fenomeno, le parti musicali della tragedia vengono a poco a poco trasferite dal coro agli ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] ecc.) si sostituisce o si affianca una logica di tipo modulare: le singole idee musicali sono altrettanti tasselli di strutture costruite per ripetizione e variazione, piuttosto che per discontinuità e contrasto. Ne consegue un’architettura ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] amico di famiglia poi divenuto a Londra celebre critico musicale, ricordava anni dopo come le prime lezioni di quella poteva concedere, dato il maggior dispendio di energie richiesto dalla sua variazione.
Nell'autunno del '43 la C. continuò a mietere ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] nell'equazione [4], cambiando il segno di x si produce una variazione di ∣k∣. L'equazione è dunque adatta a descrivere un corpo 'acustica fisica e fisiologica da una parte e, della scienza musicale e dell'estetica dall'altra. Esso si rivolge dunque a ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] sguardo verso l'alto, indica un tempo futuro. Sottili variazioni permettono anche di indicare se si tratta di un salto atti motori quali quelli coinvolti nell'esecuzione di un pezzo musicale ‒ sono gli stessi oppure sono centri cerebrali adiacenti. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 'area europea, le due Librerie del Conservatorio musicale di Bologna, che forse appartenevano all'illustre nella chiesa arcipretale di Bazzano (Bologna) non è che l'esangue variazione di un tema svolto con ben altro impegno dallo Spagnolo. Nel 1766 ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel 1927.
Il libro è un'operina buffa, di una musicalità leggera e divertita, che riscrive il mito di Psiche, dandogli in La nostra anima, dove il percorso divagante e la variazione manieristica confermano la destituzione del mito di Amore e Psiche ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] in casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri vera e propria, classificata con 10 e comprendente il primo libro delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35 di Brahms e i ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...