ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] esemplare di vita rarissimo e per lui irraggiungibile, variazione tutta leopardiana di un motivo persistente con diverse autentica della nuova poesia, in contrasto con la poesia musicale gnomica didascalica del Settecento, dando un rapido saggio di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale significante (e al di fuori del mondo) mediante la variazione o la diversa praticabilità di quei rapporti che devono comunque dare ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] " degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli "Acabalisti" e di and letters, XLVII (1966), pp. 198-224; A. N. Monterosso Vacchelli, L'opera musicale di A. F. D., Cremona 1969; J. Haar, The "Libraria" of A.F.D ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] ecc.) si sostituisce o si affianca una logica di tipo modulare: le singole idee musicali sono altrettanti tasselli di strutture costruite per ripetizione e variazione, piuttosto che per discontinuità e contrasto. Ne consegue un’architettura ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] amico di famiglia poi divenuto a Londra celebre critico musicale, ricordava anni dopo come le prime lezioni di quella poteva concedere, dato il maggior dispendio di energie richiesto dalla sua variazione.
Nell'autunno del '43 la C. continuò a mietere ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 'area europea, le due Librerie del Conservatorio musicale di Bologna, che forse appartenevano all'illustre nella chiesa arcipretale di Bazzano (Bologna) non è che l'esangue variazione di un tema svolto con ben altro impegno dallo Spagnolo. Nel 1766 ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel 1927.
Il libro è un'operina buffa, di una musicalità leggera e divertita, che riscrive il mito di Psiche, dandogli in La nostra anima, dove il percorso divagante e la variazione manieristica confermano la destituzione del mito di Amore e Psiche ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] in casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri vera e propria, classificata con 10 e comprendente il primo libro delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35 di Brahms e i ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] continuato per 7 serie fino a totalizzare 49 variazioni nel 1996), Ala per violoncello e contrabbasso, 1, 1992, pp. 4 s.; M. Gorodecki, Who’s pulling the strings?, in The Musical Times, vol. 134, n. 1803, maggio 1993, pp. 246-251; M. Pessina, Analisi ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] il M. completò l’ambiziosa op. 58, Tema con variazioni per pianoforte, dedicata a G. Sgambati e ancor oggi Milano 1908, pp. 34-38, 41-46; L. Torchi, G. M., in Riv. musicale italiana, XVI (1909), pp. 660-663 (necr.); I. Valetta, G. M., in La ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...