DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] a lui anteriori e spesso introduceva tale variazione ritmica già nel verso finale delle and musicians, V, London 1980, pp. 544 s.; F. A. Gallo, Il codice musicale Panciatichi 26della Biblioteca Naz. di Firenze, Firenze 1981, pp. 146-151; F. Della ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] così si esprimeva: «Attraverso l’esempio della costruzione musicale, della sua quadratura, ho indagato sulla essenzialità degli elementi pittorici, nelle loro ripetizioni, variazioni, coincidenze, nelle loro possibilità simultanee. Sono potuto così ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] G. Graziosi, Musicisti del nostro tempo: R. V., in La Rassegna musicale, XXIII (1953), pp. 6-18; R. Stevenson, An introduction to Torino 2011; A. Carone, Aspetti genetici e strutturali delle “Variazioni intorno all’ultima Mazurka di Chopin” di R. V., ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] saranno fondamentali per la futura suite:quello della variazione e quello della contrapposizione di danze di carattere , dei succitati due libri del 1563); G. Barblan, La vita musicale in Milano nella prima metà del Cinquecento, in Storia di Milano, ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] , dilatando in questo modo il concetto napoletano della variazione.
Pasquini godé di una fama notevole, e non ad ind.; P.R. Kenyon, A much copied canzona of E. P., in Fonti musicali italiane, XVII (2012), pp. 7-24; P., E., in The new Grove dictionary ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] consuete versioni per canto e pianoforte o, secondo il genere, della fantasia o variazione operistica per piano - coincise con la nomina del L. a direttore musicale del S. Carlo, incarico questo ricoperto insieme con G. Cordella sino alla stagione ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] della tessitura – e l’adozione della ‘variazione continua’, che procura un’estrema mobilità nel G. Seminara, Da Sylvia Simplex a L’esequie della luna. Drammaturgia musicale di F. P., in Il Saggiatore musicale, XIV (2007), pp. 97-131; Per F. P.: atti ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] ) il G. dà forma alla suite di variazioni, riunendo a gruppi di due o tre, passamezzo -43; O. Chilesotti, Note circa alcuni liutisti italiani della prima metà del Cinquecento, in Rivista musicale italiana, IX (1902), 1, pp. 55 s.; 2, p. 251; Id., La ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] un suono più potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. G. Helbig, Etude sur le tuyaux d'orgue à pression variable, in La Revue musicale, XXXV (1931), pp. 366 ss.; A. Navarrotto, Cenni sulla fabbrica d' ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] nervoso e irregolare e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di uno dei massimi vertici dell'epoca, completa e arricchisce il discorso musicale. Nelle sonate a due e a tre lo sfoggio virtuosistico ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...