FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] e M. Fabbri, condotte sul ms. autografo (e unicum) conservato a San Francisco (USA), Siena, Accademia musicale Chigiana, 1966; G. Rossini, Andante tema e variazione in sì bem. maggiore per clarinetto e piccola orchestra "dedicata ad Alessandro Abate ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] viene impiegato il tipico principio frescobaldiano della variazione tematica.
Della rimanente produzione sono giunti fino romani musica volgare, III (Bibl. del Civico museo bibliografico musicale di Bologna), il F. figura col brano Tante preghiere e ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] d’Asburgo. Tra le due si susseguono dettagli sulle variazioni d’orario della comunità religiosa, minute descrizioni del cerimoniale della Cappella musicale del Santo, Giuseppe Tartini (1770), e gli effetti sulla stessa Cappella musicale patavina del ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] ventola, non raggiunsero mai il palcoscenico; secondo la Gazzetta musicale di Milano (1876), al momento della morte stava preparando libretto costituisce uno tra gli ultimi esempi di variazione sul soggetto della "inutil precauzione", fu pubblicata ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] da vivere dando lezioni di letteratura e di declamazione musicale e incominciò a pubblicare versi. Tra il 1841 e riuniva testi pubblicati precedentemente, a volte con qualche variazione, facendoli precedere da una lunga lettera elogiativa di Mazzini ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...