Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] dei tubi di ripresa televisiva, costituiscono l’elemento (detto nel suo insieme fotomosaico) del tubo che permette di tradurre le variazioni di intensità luminosa dell’immagine da trasmettere in variazioni di intensità di una corrente elettrica. ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] principale è rappresentata dai monitor che funzionano in modo permanente per ogni singolo paziente e sono muniti di sistemi di allarme automatico che segnalano tra l’altro le variazioni della frequenza cardiaca e dei disturbi del ritmo. ...
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MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] alterazione ipofiso-surrenalica. Si ritiene perciò più verosimile un'azione scatenante sul nucleo endogeno distimico, per variazioni ormoniche.
La terapia della psicosi maniaco-depressiva è sempre imperniata sulla shockterapia convulsivante (v. anche ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , mentre qualora si operi con anticorpo della stessa origine, ma con complemento di specie diverse, si osservano notevoli variazioni dei suddetti caratteri. Così, ad esempio, il complemento umano determina lesioni che sono sempre del diametro di 103 ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] come per es. quei riflessi dei vasi sanguigni, costrizione o dilatazione sia locali sia generali, che possono dare luogo a variazioni della pressione arteriosa, le alterazioni dei ritmi cardiaco e respiratorio, la nausea, il vomito o quegli stati di ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] nel tempo, aumentando notevolmente di volume. La forma dell'organo dipende da diversi processi, che prevedono variazioni della velocità di divisione cellulare, della morfologia e dell'adesione delle cellule, comprendendo anche la morte programmata ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] varie malattie di interesse dermatologico.
Dopo aver affrontato nel periodo giovanile argomenti vari di clinica dermatologica (Le variazioni della piruvicemia nell'uomo in seguito all'introduzione di arsenobenzolo, in Scritti in onore di J. Cappelli ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di speciali sostanze era possibile provocare una reazione emoclasica per ciascuna malattia con variazioni morfologiche del sangue periferico e variazioni della crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] verbale in cui i normali momenti della fonazione vengono soppressi, dando luogo a uno scambio di 'nature' attraverso variazioni sia di tono sia d'inflessione vocalica; questi scambi vengono abilmente realizzati con una mimica non solamente facciale ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] nell'intento di delineare lo sviluppo graduale nelle specie viventi di determinate strutture, o mirate a evidenziare variazioni qualitative e quantitative indotte da determinate condizioni sperimentali, non di rado orientate a individuare tramite l ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...