INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] di piombo; per i motori Diesel anche anidride solforosa. La loro produzione aumenta specialmente per effetto delle continue variazioni di regime cui sono sottoposti i motori, nei centri abitati. L'i. a. d'origine industriale varia notevolmente ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] non sono facilmente confrontabili tra di loro per la notevole eterogeneità dei trattamenti attuati e per le consistenti variazioni sia nelle dosi applicate che nella durata dei trattamenti stessi.
Ormoni timici. - L'estendersi delle conoscenze nell ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] viene ereditato. Al contrario, un test genetico per un carattere complesso, a bassa penetranza, consente solo di stimare una variazione del rischio che il fenotipo si presenti e non permette di conoscere il meccanismo con cui il fenotipo viene ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] loro (v. figura 1). Nella generazione della complementarità tra le due superfici che interagiscono sono coinvolte piccole variazioni conformazionali nell'anticorpo, in seguito alla genesi del complesso, in accordo con un meccanismo di 'induzione e ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] delle specie con protoandria maturano e si differenziano come maschi e successivamente si modificano in femmine. Queste variazioni sono caratterizzate fondamentalmente da una riorganizzazione delle gonadi. Quando una femmina si tramuta in maschio il ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] appaiono quelle sulla commozione cerebrale, nella quale esaminò accuratamente il significato fisiopatologico delle variazioni della pressione endocranica, e sui tumori congeniti, dettagliato studio anatomopatologico dialcune forme neoplastiche ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] für Kinderheilkunde, XLVII [1922], pp. 162-181; Sull'utilizzazione dei grassi da parte del lattante in rapporto con variazioni nella correlazione dei principî alimentari, in Riv. di clinica pediatrica, XX [1922], pp. 321-346; Prime ricerche sulla ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] momento che, talvolta, viene indicato anche come "fisicus" o come "medicinalis et loycalis scientie professor": ma tali variazioni terminologiche, in quel periodo, non sono molto significative, né sono contraddittorie.
Il primo diploma in cui G. si ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] particolari soluti e non di altri, dipende dalle dimensioni del c., regolate a loro volta dalla struttura e dalle variazioni di conformazione delle proteine che costituiscono il c. stesso; un altro fattore che regola la specificità è costituito dalle ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] privi di omogeneità morfologica. Entro i limiti di questa disposizione generale, nelle singole zone della corteccia sussistono variazioni più o meno sen- sibili. Queste differenze topografiche sono state sfruttate per identificare nel mantello c ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...