RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] luminosa. Tuttavia la (117) mostra che nella versione moderna del principio influiscono sul cammino del raggio non soltanto le variazioni della velocità della luce, ma anche le deviazioni delle γικ dai valori euclidei.
Nel caso di un raggio stellare ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] un numero uguale, talvolta il doppio, il triplo ecc. Ora non si potrebbe imaginare alcuna ragione, per cui la variazione della grossezza e qualità delle molecole, che è indefinita, dovesse far variare in maniera la distanza delle medesime, che il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] di Natale, non era ancora in possesso di un chiaro indizio o di una traccia in grado di suggerire che la variazione della scintilla non seguiva l'onda del filo; ciò significava stabilire che la propagazione nell'aria non avveniva con velocità finita ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] mescolamento dei suoi costituenti, pur avvenendo con assorbimento di calore (effetto termico positivo), dà luogo a una variazione di entropia corrispondente al caso ideale; s. associate, s. solvatate, che si discostano notevolmente dalla idealità in ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] e ogni sezione della s. con un piano passante per l'asse si chiama meridiano. ◆ [ANM] S. di rotazione di area minima: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 c. ◆ [MCS] S. di tensione: v. fase, coesistenza di: II 526 a. ◆ [ALG] S. di traslazione: quella ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] spostamento è troppo rapido o troppo grande per essere seguito, nel 1891-92 effettuò studi di notevole importanza sulla variazione della resistività elettrica del ferro e del nichel in funzione della magnetizzazione, e tra il 1894 ed il 1900 studiò ...
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tachimetro
tachìmetro [Comp. di tachi- e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare velocità; se provvisto di dispositivo registratore, si chiama tachigrafo. ◆ [MTR] [MCC] T. per velocità angolari: se [...] per la navigazione marittima i t. si chiamano, tradizionalmente, solcometri e comunque la velocità media viene dedotta dalle variazioni del punto-nave, il quale ultimo è oggi ottenibile in qualunque momento e anche con continuità mediante sistemi di ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] ◆ [FTC] [TRM] C. solare: ogni impianto o dispositivo in grado di convertire l'energia raggiante solare direttamente in variazioni di temperatura di un fluido, allo scopo di ottenere sia una sorgente termica, sia energia, per es. elettrica, mediante ...
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Global Atmospheric Research Program
Global Atmospheric Research Program (GARP) 〈glóbal atmosfèrik resèrcë prógram〉 [GFS] Grande programma globale di ricerche sull'atmosfera terrestre, promosso nel 1962 [...] interannuale dell'atmosfera globale dovuta all'azione termodinamica dei mari tropicali e alle alterazioni della copertura dei ghiacci; (c) lo studio delle variazioni del clima a lungo termine e le risposte di esso alle influenze antropogene. ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] dei tubi di ripresa televisiva, costituiscono l’elemento (detto nel suo insieme fotomosaico) del tubo che permette di tradurre le variazioni di intensità luminosa dell’immagine da trasmettere in variazioni di intensità di una corrente elettrica. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...