In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di un sistema termodinamico chiuso, in grado cioè di scambiare energia ma non materia con l’ambiente esterno, se dV è la variazione del volume V e p è la pressione che il sistema esercita sull’esterno, il l. elementare dL fatto dal sistema è ...
Leggi Tutto
Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] applicando due elettrodi sottili a distanza convenzionale sulla superficie dell’isolante; d) il comportamento rispetto a variazioni di temperatura e di umidità; e) le caratteristiche tecnologiche, come, per es., la lavorabilità, la resistenza ...
Leggi Tutto
solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] dipende dalla natura del solido e del liquido, dalla temperatura e in minor grado dalla pressione. L’effetto di variazioni di pressione sulla s. di un solido è piccolo soprattutto per sostanze inorganiche. Per taluni composti organici può osservarsi ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] uniforme E(r) che cambierà le proprietà ottiche del materiale per mezzo dell'effetto elettroottico lineare. Si ha così una variazione dell'indice di rifrazione.
Si supponga, per es., che due fasci di luce interferiscano nel cristallo per produrre una ...
Leggi Tutto
Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] , pressione, lunghezze, potenziale elettrico, velocità, concentrazione di certi elementi o composti chimici, ecc.) e le loro variazioni in funzione del tempo o di altre variabili di interesse per particolari finalità. I sensori, quindi, sono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] problema di Hilbert. Ennio De Giorgi dimostra che le funzioni che minimizzano i funzionali regolari del calcolo delle variazioni (e più in generale le estremali, cioè le soluzioni dell'equazione di Euler) hanno necessariamente derivate prime continue ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] nella maggiore o minore disposizione del soggetto a ricevere la forma, Tommaso d’Aquino è comunque disposto a riconoscere una variazione all’interno della forma nei casi in cui essa dipenda dal mutare di altre forme, come nel movimento. Egidio Romano ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] essa dipende non solo dalle velocità molecolari v, ma anche dalla posizione spaziale x e dal tempo t. Boltzmann derivò la variazione di f (x,v,t) come effetto di tutti i processi fisici rilevanti, in particolare delle collisioni, le quali facevano ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] risalire al metodo usato per la costruzione della tabella, metodo che l'autore stesso definisce 'sottile'.
Al-Fārisī vuole calcolare d per una variazione di i da 0° a 90° di 5° in 5°, e anche di grado in grado, sotto due assunzioni: i dati di Tolomeo ...
Leggi Tutto
Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] di circa 2•103 °K. Va precisato che, all'interno di una nebulosa, la temperatura ha probabilmente una piccola variazione dal centro alla periferia.
La densità delle nebulose diffuse si può ottenere dalle righe di ricombinazione dell'idrogeno e ha un ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...