INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] dalla necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti della retta si scelga nello spazio, in cui questo opera, la varietà (linea, superficie, ecc.), cui l'integrale va ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] di funzioni analitiche, a quello della rappresentazione parametrica dalle varietàalgebriche (problema di fondamentale importanza nella geometria algebrica), a quello dell'inversione di integrali algebrici, ecc., come pure a importanti problemi della ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] , stabilisca una corrispondenza biunivoca fra i punti di una data curva algebrica ϕ (x, y) = 0 e i punti della trasformata come direzione quella della rispettiva tangente, sicché una tale varietà di elementi lineari x,y, p risulta definita dalle due ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] la derivata prima (vedi, se la funzione è un polinomio, algebra, n. 35).
Il teorema del differenziale (v. differenziale, calcolo anche a due curve, due superficie (e anche a due varietà a più di due dimensioni nella geometria iperspaziale): p. es ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] cioè di numeri, che non siano radici di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali); e il suo nome è legato a caso, equivale al problema geometrico di determinare le coppie di varietà reali a un qualsiasi numero n di dimensioni (v. ...
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PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] nme primitive dell'unità sono le radici di una certa equazione algebrica di grado ϕ (n), a coefficienti interi, che è irriducibile 1 specie diverse (che possono anche coesistere), costituiti da ∞n - r varietà Vr a r dimensioni, per r = 1, 2, ..., n ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Matematico, nato di nobile famiglia a Lugo il 12 gennaio 1853, morto a Bologna il 6 agosto 1925. Dopo un breve periodo di studî universitarî a Roma e a Bologna, passò nel 1872 [...] 45 anni fisica matematica e, dal 1891 in poi, anche analisi algebrica. Austera figura di gentiluomo, ebbe altissimo il senso del dovere varietà a 3 dimensioni che godono di prefissate proprietà intrinseche, proprietà di curvatura di varietà ...
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TORSIONE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Come la flessione o prima curvatura di una curva misura la rapidità, con cui la curva devia dall'andamento rettilineo, la torsione (detta anche seconda curvatura) [...] the London Mathematical Society, XXXII, 1902, pp. 277-308; le varietà per cui i coefficienti di torsione non sono tutti nulli sono unilatere); nella geometria algebrica si considerano le superficie dotate di torsione topologica, le quali coincidono ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] l'applicazione della teoria dei fasci nel campo della geometria algebrica lo condusse a una serie di importanti risultati, tra cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle varietà di Hodge come immerse in uno spazio proiettivo n- ...
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Voevodskij
Voevodskij Vladislavovič Vladimir (Mosca 1966) matematico russo. Laureatosi all’università di Mosca, nel 1992 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’università di Harvard. Professore [...] in particolare per aver sviluppato la nozione di → omotopia per le varietàalgebriche e per i suoi lavori sulle reciproche relazioni tra geometria algebrica e topologia algebrica. Per questi suoi contributi, ha ricevuto nel 2002 la Medaglia Fields ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...