Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] P. singolare o p. multiplo (in contrapposizione a p. semplice o ordinario). P. di una curva algebrica (o, più in generale, di una varietàalgebrica) in cui ogni retta ha intersezione almeno doppia.
Economia
P. critico dell’inflazione Quello a cui il ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] di ideale dei p. in più indeterminate ha grande importanza perché è alla base della definizione di varietàalgebrica (➔ varietà).
P. di Čebyšev
Sono particolari p. di notevole importanza nella teoria dell’interpolazione. Precisamente, considerato un ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietàalgebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietàalgebriche e che denota (in [...] la m. d’intersezione tra la curva e una retta generica per il punto è 2 (fig. C).
M. di un punto per una varietàalgebrica Data una varietàalgebrica pura V di dimensione k, immersa in uno spazio a r dimensioni, un suo punto si dice s-plo, o di m. s ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] gruppi. In geometria lo studio e la classificazione delle varietà hanno conosciuto risultati importanti, mentre i progressi della teoria dell’omologia e dei metodi della geometria algebrica hanno portato alla diffusione della k-teoria. Gli sviluppi ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] e le superficie, è stato appunto recentemente risoluto da O. Zariski per le varietàalgebriche a tre dimensioni con i metodi dell'algebra moderna.
Quale applicazione della teoria delle algebre, in prosecuzione a classiche ricerche di G. Scorza, A. A ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] è raggiunto, allora (con C. Chevalley, 1943) chiameremo L "regolare". (In geometria algebrica, la regolarità dell'anello locale relativo a un punto di una varietàalgebrica corrisponde alla non-singolarità del punto).
Nel 1938, W. Krull pose i ...
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In matematica, un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice i. nel campo reale se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomi (non ridotti a delle costanti), [...] prima forma, alle superfici dello spazio ordinario e alle ipersuperfici di uno spazio qualsiasi, nella seconda forma a ogni varietàalgebrica.
Una frazione si dice i. quando è ridotta ai minimi termini, cioè quando il numeratore e il denominatore ...
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Matematico italiano (Castel di Sangro 1921 - Milano 1993); prof. univ. dal 1956, ha insegnato (dal 1970) geometria a Milano. Socio nazionale dei Lincei (1982). Autore di significativi contributi nel filone [...] della scuola geometrica italiana riguardanti il teorema di Riemann-Roch, le strutture aritmetiche degli anelli finiti, i divisori di una varietàalgebrica, i sistemi di ipersuperficie appartenenti a una varietàalgebrica e altri argomenti affini. ...
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Matematico (Geraci Siculo 1890 - S. Paolo del Brasile 1947). Coltivò soprattutto la geometria algebrica, che a lui deve importanti risultati, specialmente nello studio della invarianza del genere aritmetico [...] di una varietà, e dello scioglimento delle singolarità di una superficie; insegnò nelle univ. di Catania, Palermo, Pisa e al politecnico di San Paolo del Brasile (1936-42 e dal 1946). ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietàalgebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ha origine con J.W.R. Dedekind ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...