Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] il grado, variabile a seconda delle specie e delle varietà, di adattamento delle due piante che s’innestano circolare La trasformazione univocamente invertibile del pianosfera della variabile complessa z in sé, rappresentata da una equazione del tipo ...
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Minerale del gruppo dei pirosseni monoclini, di composizione chimica molto complessa, che si può rappresentare con la formula Ca (Mg, Fe″, Fe‴, Al, Ti) (Si, Al)2O6. A causa della variabile composizione [...] chimica, si presenta in molte varietà distinguibili anche per il diverso colore: a. comune, di colore nero; fassaite, verde; leucoaugite, biancastra; egirinaugite, nerastra.
L’augitite, roccia effusiva basica, a struttura manifestamente porfirica ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] salivano a circa 2,4 milioni considerando l'agglomerato urbano nel suo complesso. Nel paese non solo non si contano altre città milionarie ma non ferro ma soprattutto ceramica, caratterizzata da grande varietà di forme e decorata con molta perizia, ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] su parete (a tre tubi separati che necessitano di una complessa regolazione della convergenza, oppure a cristalli liquidi e unico sistema prezzo, hanno condotto all'egemonia, nei palinsesti, di varietà, talk-shows, quiz, serials, soap-operas, per lo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Nella seconda metà del sec. V a. C. la popolazione complessiva della città doveva ammontare a 20-25.000 ab. Area e d'intensa e magnifica attività urbanistica caratterizzata da una grande varietà di forme e di tipi, la maggior parte dei quali ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] rafforzato la loro tendenza ad accreditarsi come ‘eventi’ complessi e influenti anche in senso culturale (esemplare il caso ) con Good morning, Mr. Orwell: uno spettacolo di varietà d’avanguardia che includeva musica, danza e performance, in ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Alcune fonti dànno per il 1845 nel Regno sardo 50-70 filature con un complesso di 100.000 fusi e per il 1855, nella Lombardia, 123.000 raggiunto anche attraverso la fabbricazione di una più estesa varietà di prodotti, grazie alla quale l'Italia si è ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] simili, il Mendel propose la seguente teoria: se nella cellula uovo della varietà alta vi è un fattore per l'altezza (A) e nel polline specie di rane e rospi si verifica una serie complessa di condizioni. Vi sono razze di Rana temporaria, che ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] esclusivamente tipologico, del resto favoriti dalla varietà dell'edilizia ellenistica e romana: il tipo G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] viii, che costituisce lo 0,1% del cromosoma X, è una complessa struttura nucleotidica formata da 26 esoni, 25 introni, e 186.000 paia La probabilità di conseguire la remissione completa dipende dalla varietà di leucemia e dall'età del paziente: si ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...