Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), in cui sono 10.000 anni fa), eccezionale per quantità di resti, varietà di forme (565 specie) e stato di conservazione. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] appare evidente, anche se non si può parlare di "inerzia icnografica", data la varietà delle soluzioni e degli accostamenti, soprattutto nei complessi conventuali, dove compare anche un edificio dalle caratteristiche uniche, presente solo in Armenia ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] gli agrumi erano riservati alle classi superiori. Naturalmente il cibo dei ricchi era composto da numerose varietà di piatti, complessi e costosi; nel mondo arabo erano particolarmente apprezzati i piatti di origine persiana, soprattutto durante il ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel verso, a esemplari precedenti e coevi; ma la complessità tematica della figurazione, dove, contro uno sfondo nel quale si che peraltro offrono uno spaccato di grande ricchezza e varietà. Da questi documenti si ricavano inoltre numerosi nomi ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] o a forma di frutto di fico. La maggior varietà di m. f. architettonici si trova nelle fronti di a tumulo. Scavi del 1954 in una tomba presso Yinan hanno portato alla luce un complesso di otto camere ipogee, con ingresso da S, larga m 7,55 e lunga m ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] mai del tutto e si presentano in un'ampia varietà di forme che va dalle semplici citazioni dei nomi 787), alle difese teologiche delle immagini venne dato un più complesso fondamento filosofico: il patriarca Niceforo scrisse l'Apologeticus minor (PG ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] al di sopra delle quali si avrebbe un sito. La stessa varietà dei valori impiegati (ad es., cinque manufatti per m² nel la più efficiente, ma sia piuttosto il risultato di una complessa mediazione fra le necessità materiali e l'aspirazione a vivere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Corea e dalla Cina, permetteva la lavorazione di varietà di legni più duri, come quelli della gruppi distinti di edifici su basamenti in hangtu. Il più importante era il Complesso della Sala Anteriore, su un basamento di 200 m da est ad ovest ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] segnalati consistenti elementi di differenziazione tecnica e formale rispetto al catino sottostante, forse giustificabili dalla varietà e dalla complessa articolazione dei modi artistici nella R. dell'epoca. La contemporaneità delle due parti della ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] degli insediamenti, la cui analisi evidenzia la varietà tipologica che diviene quasi paradigmatica degli abitati del il 540 a.C. Ad est del tempio è stato individuato un complesso databile al VI sec. a.C. appartenente ad un mercante. I ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...