VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] animale la struttura delle pareti dei vasi in genere è molto complessa, essendo dette pareti formate di tre strati indicati con il nome posizione invertita alla base del cuore, con numerose varietà (trasposizione dei grossi vasi). Può aversi doppia ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] accanto all'isterosalpingografia, mentre la terapia annovera numerose varietà di interventi di plastiche tubariche il cui successo in virtù dei suoi movimenti. La terapia è piuttosto complessa e richiede trattamenti prolungati. Le forme più ribelli ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] le strutture tridimensionali di un gran numero di proteine e complessi proteici attraverso la diffrazione a raggi X dei cristalli. Si prevede che la varietà di informazioni strutturali così ottenute renderà possibile la progettazione razionale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] luoghi diversi, è stata ampliata fino a includere una varietà di altri testi medici. Uno dei primi scritti a un certo numero di affezioni, le quali formano un complesso patologico chiamato 'patocenosi'. All'interno di questa patocenosi, ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] spesso descritta come un limine caratterizzato da un’alta complessità e soggetto a molti pericoli, ossia come un confine nuove malattie. Tuttavia, la causa più comune è l’enorme varietà e variabilità degli individui, dell’ambiente che li circonda e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] salute l'umanità inferma a causa del peccato (e di questa complessiva funzione soteriologica i suoi 'miracoli di guarigione' sono soltanto un da parte delle autorità civili ed ecclesiastiche. La varietà di tipi e di livelli di attività professionale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] dell'utilizzazione terapeutica e macrobiotica di una grande varietà di farmaci.
Il regime macrobiotico
Mentre la Asse spirituale consta di 81 trattati. Inoltre, 153 dei complessivi 162 trattati conservano più o meno immutato il contenuto delle ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] omeriche è molto differente dalla nostra. Il poeta usa una varietà di termini come la forma (δέμας), le membra (γυ~ , ma che guarda al corpo umano come a una parte del complesso sistema dell'universo. Come già accennato, non c'è da meravigliarsi ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] dei sensi con i loro oggetti; se ne elencano tre varietà: eccessivo (atiyoga), assente (ayoga) e scorretto (mithyāyoga descrizione del modo in cui esso si forma a partire da un complesso di cause. Per poter procreare bambini sani, le donne non devono ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...]
e) Influenze reticolari sui processi percettivi.
La varietà e l'intensità delle manifestazioni comportamentali prodotte dalla una volta integrata nel funzionamento dei meccanismi nervosi più complessi che hanno la loro sede nel neotalamo e nel ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...