LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] chiesa di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena o ancora nel complesso di stucchi della chiesa di S. Maria in Valle (L'Orange, conta al momento una decina di esemplari, la grande varietà, tipologica quanto formale, nella resa dell'effigie di contro ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le misure di lunghezza, la ricostruzione è piuttosto complessa e si basa su sistemi proporzionali desunti dai palazzi a questo, ha l'interno diviso in tre compartimenti. Una varietà di pesi piramidali in terracotta è stata individuata in livelli del ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] m), mentre la più piccola, che costituiva la vasca di decantazione del complesso, è un poligono di 17 lati (diam. 38 m ca.). La grande e al suo genio e colpisce l'esuberanza e la varietà della decorazione. Su una parte delle coppe è rappresentata ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ' (Viollet-le-Duc, 1854b). Si prospetta dunque un'estrema varietà di impieghi e di scelte che solo si comprende nel quadro al-Mafjar, di Mshattà e di al-Muwaqqar.I c. del complesso di Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico nel secondo ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] al tipo di materiale, e da una minore varietà iconografica, è quello che si ritrova nella produzione è quella di al-Qatai inaugurata nell'879. Nulla è rimasto del complesso edificato dall'emiro Ibn Tulun alla fine del IX secolo, salvo questo ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e, inizialmente, prevalse su quella agricolo-pastorale. Quivi inoltre si assiste a una complessa fioritura di facies regionali, dovuta sia alla varietà degli apporti esterni che a particolari evoluzioni locali.
In Italia, la più antica cultura ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Promontorio', calcare locale della varietà più scistosa (strutturalmente ed esteticamente di P. Melli, Genova 1990; G. Bozzo, Le vicende architettoniche del complesso, in San Fruttuoso di Capodimonte. L'ambiente, il monumento (Le guide del ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Roma, BAV, Mus. Sacro).Benché presenti un'iconografia troppo complessa e uno stile troppo elaborato per costituire un punto di contrario per una sua apparente omogeneità: malgrado la varietà degli oggetti prodotti (statuette, figurette d'appliques ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] È possibile accertare l'area di provenienza di particolari varietà di selce e pietre dure; diverse specie di × 45 m ca.) dell'isolato 2, nel centro di HR, ricorda un complesso palaziale, con le sue 130-140 stanze. Il cortile centrale era ricavato su ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dalla Germania alla Francia, come attestano, sia pur nella varietà degli impianti, fondazioni come quella del p. d' attraverso una serie di passaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss. Sergio e Bacco ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...