Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] -91; Telmon 20042b: 639): la provenienza dialettale è comune a entrambi, ma i secondi caratterizzano sul piano diatopico singole varietà regionali, mentre i primi sono entrati ormai nello standard o comunque nella competenza attiva anche di parlanti ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] corrispondenti sia dell’italiano standard e neostandard, sia di altre varietà regionali (Cerruti 2007). È il caso, ad es., la variabilità sociale d’uso di alcune perifrasi verbali diatopicamente marcate, «Archivio glottologico italiano» 92, 2, pp ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] deve senz’altro ammettere il ricorso dei dialettofoni a questa varietà, appresa nei pochi anni in cui si è frequentata bacio; posso dirci una cosa?), che sembra marcato in diatopia come settentrionale o meridionale; al centro si generalizza piuttosto ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] Firenze» (Galli de’ Paratesi 1984: 60), cioè una varietà scritta, un registro letterario con influenze latineggianti e di altri propri standard regionali, cioè varietà di italiano che, pur essendo diatopicamente marcati, sono comunemente usate ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] o realistico coincide spesso con la differenziazione diatopica rispetto a un volgare più diffuso e stile, a partire da morfologia, fonetica, lessico e sintassi di una varietà reale, usata in genere solo nella comunicazione parlata. Per questa via ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] paesi europei, incluso il ted. Bank.
Non è ancora delineata una mappa precisa dell’apporto germanico nei dialetti e varietà dell’italiano (cfr. Zolli 1986): agli esempi ricordati nel § 3.1 si può aggiungere un prestito particolare, visivo, quello ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] accento può anche essere usato per indicare le peculiarità di ➔ pronuncia che identificano nel suo insieme una certa lingua, varietà di lingua o dialetto (si parla allora di accento straniero, accento milanese, ecc.).
L’accento si realizza grazie a ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] e ➔ linguaggi settoriali) e la ➔ variazione diatopica interagiscono sempre con la variazione diamesica. Molti i tratti non sono esclusivi, ma preferenziali, di una data varietà: il parlato canonico (con cui s’intende quello dialogico spontaneo ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] il registro neutro non tende più a coincidere con la varietà standard nella sua totalità, che ora funge da riferimento per riconosce in primo luogo in tratti marcati in diatopia (➔ variazione diatopica), nonché nella frequenza di fenomeni dovuti all ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] altre di natura semantica (ad es., il tipo lessicale fiore nelle varietà italiane settentrionali può indicare, per lo più al maschile, il « vale a dire spagnolo e portoghese; quella diatopico-cinetica è correlata all’opposizione tra parlanti ...
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