dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] Le vie per la sensibilità dolorifica sono costituite da due varietà di fibre, dette fibre Aδ e fibre C, che conducono al medico, perché le confezioni dei prodotti sono identiche e differenziabili unicamente in base a un codice la cui corrispondenza è ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] le cui soluzioni siano rappresentate da funzioni non differenziabili. In sostanza, si poneva la questione di divide in due questioni. La prima riguarda la topologia delle varietà algebriche reali: per esempio, una curva algebrica reale nel ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] più o meno consapevoli e presenta una molteplicità di espressioni e motivazioni. Queste costituiscono una varietà di intrecci schematicamente differenziabili a seconda che si tratti di una finzione di malattia oppure di un'inconscia imitazione di ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] notevole importanza in geometria algebrica e più in generale in tutta la geometria: se infatti M è una varietà topologica (rispettivamente differenziabile, analitica, algebrica) e se p è un punto di M, allora l’insieme dei germi di funzioni continue ...
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foliazione
Luca Tomassini
Decomposizione di un oggetto geometrico n-dimensionale (una varietà) in termini di altri oggetti (sottovarietà) di dimensione più bassa, detti foglie. Più precisamente, si [...] Imponendo condizioni di regolarità (continuità, differenziabilità, analiticità) alla varietà M{[ e alle coordinate locali sopra introdotte si ottengono foliazioni regolari (continue, differenziabili, analitiche). L’intero p è detto dimensione della ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] +1) è il punto ottimale lungo tale direzione. Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
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Nome con cui sono comunemente indicati i due minerali giadeite e nefrite, difficilmente differenziabili tra loro, e poi esteso alle varietà, anch’esse litoidi, translucide e di color verde, di altre specie: [...] e calda al tatto, che assume un aspetto lucido come di cera; la sua durezza è vicina a quella del quarzo. La varietà di g. più ricercata è la bianca, con o senza macchie smeraldine; gli antichi imperatori se ne ornavano come simbolo di sovranità ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] , le ossa sono costituite in massima parte da una speciale varietà di tessuto connettivo, cioè dal tessuto osseo (v. connettivo, il cranio si presenta come una formazione altamente differenziata, nella quale intervengono, oltre alle ossa appartenenti ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] , sia difficile la loro distinzione; e ciascuna delle due varietà conquistò un suo speciale carattere. La maiolica divenne il veicolo in sterri occasionali); centri non sempre facilmente differenziabili per la relativa affinità delle manifestazioni, ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] più in generale, il fibrato cotangente di una varietàdifferenziabile; nella dinamica topologica, S è uno spazio un ideale I(X) nell'anello dei polinomi, ed è chiamato l'ideale della varietà X. L'anello quoziente P(X)5k[t₁,…,tn]/I(X) è l'anello ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...