Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] 'origine dell'uomo biologicamente moderno e della sua varietà si basa quasi esclusivamente sui dati anatomici o quella, più massiccia, riscontrabile nelle australopitecine. La riduzione differenziale dei denti lungo l'arcata dentaria riscontrata in H ...
Leggi Tutto
Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] come il semiconduttore di tipo p nella giunzione p-n. La varietà di diodi è enorme e ne esistono versioni molto sofisticate: 3 • 103 V/cm per lo stabilirsi di una conduttanza differenziale negativa. Per molto tempo non è stato possibile ottenere una ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] liscia X, si ha KX = - c1, dove c1 è la prima classe di Chern di X (v. geometria differenziale, vol. III).
Sia f una funzione razionale non nulla su una varietà proiettiva liscia e irriducibile X, e sia (f) = E1 - E2, con E1 > 0, E2 > 0 ed ...
Leggi Tutto
Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] uscite dei diodi sono connesse agli ingressi di un amplificatore differenziale alla frequenza f. Il segnale è inviato dal ramo della spettroscopia hertziana. - Nonostante la grande varietà dei sistemi (che vanno dai preparati biologici, ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] domanda caratterizzata da specificità e rilevanza sociale, da varietà e diffusione territoriale. Ma se si considera la concerto o di un balletto, oggi, grazie al crescente differenziale della produttività, ne costa soltanto circa un ventesimo; tale ...
Leggi Tutto
Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] rendita viene poi superato grazie alla teoria della rendita differenziale; secondo tale teoria, la rendita viene pagata solo . Ma questa comune concezione di fondo assume poi una varietà notevole di connotati nelle diverse scuole che si ricollegano ad ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] di tradizione sociale.
Per analogia possiamo ricordare qui anche i differenziali salariali per sesso: le differenze tra uomini e donne, ), è invece basato sulla produzione di massa di una varietà di beni (anziché di beni standard come nel fordismo ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] paese un piccolo surplus di frumento. Si sviluppò una crescente varietà di manifatture in molti settori: da quello tessile a quello primitiva di oligopolio, e nei limiti del calcolo differenziale diede alla teoria uno sviluppo non lontano da quello ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] ogni caduta di monopolio, ma anche da una più ampia varietà di tipologie di attori rispetto al quadro tradizionale. Il numero . Come esempio dei primi stadi di questo processo, il differenziale nel prezzo del grano tra Chicago e Londra nel 1870 ...
Leggi Tutto
Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] E0) + G
dove dI/dEM è la pendenza, cioè la conduttanza dinamica o differenziale.
Per piccoli mutamenti depolarizzanti in EM, EM − E0 è fortemente negativo, la e trasmettere un'ampia varietà di segnali. Le varietà delle risposte osservate nelle ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...