FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] notevoli difficoltà algoritmiche, che superò con l'uso del calcolo differenziale assoluto e con l'introduzione di opportuni "differenziali contrarianti".
Il F. definì localmente l'applicabilità di due varietà di fronte a un gruppo di Lie, e ottenne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] corrisponde ovviamente un’altrettanto ampia varietà delle ragioni che spingono ad abbandonare i luoghi natii. Alla tradizionale lettura economicistica dei fenomeni migratori, che li vuole in sostanza legati al differenziale di opportunità tra luoghi ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] collegio l'insegnamento dell'analisi, del calcolo integrale e differenziale, sino ad allora rimasti assenti dai programmi scolastici. (storia naturale e coltivazione degli ulivi, scelta delle varietà arboree, del clima e dei terreni; raccolta e ...
Leggi Tutto
SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] problemi di geometria proiettiva e di geometria differenziale, influenzato dall’opera e dai contatti scientifici perché si trattava del primo caso in cui una varietà algebrica veniva definita da condizioni puramente combinatorie. Questo lavoro ...
Leggi Tutto
PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] di quello di Ricci-Einstein per una varietà riemanniana qualsiasi.
Sulla base di queste mathematica, XXIII (1957), 1-4, pp. 85-88; L. Pizzocchero, Geometria differenziale, in La matematica italiana dopo l’Unità d’Italia. Gli anni tra le due ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...]
Tra il '23 e il '29 il C. scrisse numerose note di geometria differenziale; in una di queste (Su lo scostamento geodetico elementare, ibid., s. 6, pp. 248-251) estese ad una qualsiasi varietà riemanniana l'equazione di Jacobi relativa allo ...
Leggi Tutto
TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] di alta matematica (INDAM) di Francesco Severi. Cominciò a interessarsi di geometria differenziale, laureandosi con Bompiani con una tesi sulle varietà kähleriane, per dedicare poi le sue energie prevalentemente allo studio delle geometrie sui ...
Leggi Tutto
PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] del secondo decennio del Novecento, Palatini si occupò anche di vari aspetti del calcolo differenziale assoluto e della teoria delle varietà riemanniane, facendo spesso uso della ‘geometria intrinseca’ di Gregorio Ricci-Curbastro (Sui fondamenti ...
Leggi Tutto
SENIGAGLIA, Emma
Erika Luciano
SENIGAGLIA, Emma. – Nacque a Firenze il 24 marzo 1909 da Graziano e da Edvige Pincherle.
La sua era una famiglia ebraica di altissima levatura scientifica, soprattutto [...] indirizzare la giovane verso la ricerca nel settore della geometria differenziale, sulla quale verterono le sue prime pubblicazioni. La stima modulo delle forme algebriche passanti per una varietà razionale normale (in Atti dell’Accademia nazionale ...
Leggi Tutto
La scuola italiana di geometria algebrica
La scuola italiana di geometria algebrica
La geometria algebrica è oggi uno dei campi più avanzati della matematica. I suoi molteplici legami con altre discipline [...] e A. Weil, che lo estesero al caso delle varietà algebriche definite su un campo algebricamente chiuso di caratteristica algebriche (1915): «A quel modo che la geometria differenziale, i problemi delle tangenti e delle aree hanno dato origine ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...