CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nei Nuovisaggi sulla letteratura italiana del Seicento (1931), nelle Varietà di storialetteraria e civile (1935)e nelle Vite di avventure, dell'individuale e considera, come suo momento differenziale , la sua subordinazione al criterio di realtà ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e rottura verranno a coesistere. Ma che l’organismo preesista con la varietà delle sue parti nell’uovo, e ne derivi con un processo d dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] ciclica dell’evoluzione per la quale la riproduttività differenziale era considerata la base dell’evoluzione demografica ed di scomposizione si pensa che si debba tener conto della varietà d’informazioni che esso può fornire, allora, alla luce ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d'algebra e di geometria sono argomento del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L'opera letter ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] bene spesso; mo vedi vu?»: IV, 2, 43). Ciò vale per le stesse varietà toscane, come il senese di Tingoccio (VII, 10, 20 e 22) e di
Inoltre, tali espressioni sono atte a creare un differenziale di comprensibilità tra il livello della fictio e quello ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] infanzia può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che interventi terapeutici ed educativi devono tener conto della sua estrema varietà e del fatto che esso si modifica nel tempo, ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] dei Lincei.
Da direttore generale, Baffi si occupò di una varietà di questioni, dalla vigilanza bancaria alla gestione del personale. europeo. Tenendo presente il persistere di un forte differenziale di inflazione fra l’Italia e i suoi partner ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] Golgi: essa era provocata da una varietà di plasmodi più vivaci, dagli pseudopodi lunghi e sottili, il cui ciclo vitale si sviluppava intorno a 48 ore. Occorreva pertanto stabilire una diagnosi differenziale e conoscere la biologia del parassita per ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 1886.
Le ricerche del B. furono rivolte alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui XL), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazio euclideo a quattro dimensioni,ibid., ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] e nat., s. 6, XII [1930], pp. 547-52 e Sopra il calcolo differenziale assoluto negli spazi funzionali, in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, s. del C. Sopra le trasformazioni in sé delle varietà di Jacobi relative a una curva di genere effettivo ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...