Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] che l'induzione può essere causata da una grande varietà di tessuti, sia embrionali sia adulti, omospecifici ed esempio, se la polarità dipenda da una distribuzione qualitativamente differenziale degli mRNA e/o delle proteine nelle varie regioni ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] La teoria oggi più accettata è quella dell'attivazione differenziale del gene: sotto l'influenza di circostanze ancora nonostante la naturale circolarità del metabolismo, avremo una varietà maggiore di situazioni patologiche: il caso paradigmatico ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] che sfrutta la diversa densità cellulare, oppure centrifugazione differenziale, che si basa sulla diversa velocità di sedimentazione o in combinazione, sono in grado di produrre una grande varietà di prodotti (v. tab. VI).
L'amiloglucosidasi è un ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] 'origine dell'uomo biologicamente moderno e della sua varietà si basa quasi esclusivamente sui dati anatomici o quella, più massiccia, riscontrabile nelle australopitecine. La riduzione differenziale dei denti lungo l'arcata dentaria riscontrata in H ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] E0) + G
dove dI/dEM è la pendenza, cioè la conduttanza dinamica o differenziale.
Per piccoli mutamenti depolarizzanti in EM, EM − E0 è fortemente negativo, la e trasmettere un'ampia varietà di segnali. Le varietà delle risposte osservate nelle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , per le quali si può linearizzare un'equazione differenziale nell'intorno di un punto di equilibrio. Tali condizioni vitro un DNA ibrido proveniente dal virus SV40 e da una varietà modificata di fago lambda. Questo esperimento è considerato l'atto di ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] alcuni ioni di metalli alcalino-terrosi. La grande varietà delle forme di movimento non dipende dunque tanto dal Gerday, 1977).
Le proteine dei granuli. - La centrifugazione differenziale d'un omogenato di muscolo permette di separare diversi tipi di ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] fisico ha poche proprietà rilevanti: l'alfabeto, cioè la varietà di segnali che può trasportare, la capacità (o velocità) che non preesistevano
Morfogenesi vuol dire accrescimento differenziale di strutture preesistenti, vuol dire nuovo ordinamento ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] solo tra gruppi sistematici molto lontani (basti pensare alle varietà di forme oggi esistenti all'interno di specie come quella occupati dalla specie umana, mediata dalle spinte selettive differenziali che questi ambienti hanno evocato, e quindi che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 'spazio classificante per G', da cui si ottengono per pull-back i G-fibrati principali.
Il teorema di immersione isometrica per varietàdifferenziali. J.F. Nash, nell'articolo The imbedding problem for Riemannian manifolds, dimostra che ogni ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...