Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] contrario, lo stato con le due fenditure aperte è la sovrapposizione lineare degli stati che si realizzano con le fenditure aperte a turno sperimentali.
L'unificazione delle interazioni
La grande varietà di particelle e interazioni osservate, pone in ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] + 1), l'ovario è quasi sessile. Il legume lineare, subcilindrico o compresso contiene parecchi semi grossi, per lo più o meno tondeggianti e di colore diverso a seconda delle varietà.
La varietà macrocarpus Bentham = Ph. inamoenus L. = Ph. Xuaresii ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] anello di fitti peli rigidi, e di una lamina erettopatente, lineare-attenuata, acuta all'apice, lunga fin oltre 1 m. e per quella di 2° e 500 per quella di 3°.
Le varietà di canna sperimentate sono state: la Natal Uba, proveniente dalla colonia ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] di un ordine m qualsiasi, che segano la generica cubica del sistema lineare in n punti, fuori dei 6 punti-base, talché se ri, (S. Lie).
Varietà cubiche. - Una generalizzazione delle curve e superficie cubiche si ha nelle varietà del terzo ordine ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] accento ed una tanto sciolta spiritosità, tutta italiana, nella varietà dei colpi d'arco, da impegnare la più appassionata azione e, insieme, meditante; individualistica, sì, ma non lineare e quadrata. Essa si sdoppia in vaghi e misteriosi dialoghi ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] delle superficie curve e spezzate, così come lo scorcio lineare, di cui è complemento, riproduce l'obliquità dei ; pittura gotica oltremontana). Riacquistò nel Trecento valore e varietà rispondente al vario temperamento degli artisti (Giotto, Simone ...
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Modelli descrittivi e analisi esplorativa dei dati. Modelli predittivi: regressione e classificazione. Disegno sperimentale. Applicazioni. Tra passato e futuro. Bibliografia
Come disciplina che si serve [...] all’interpretazione dei dati che si serve di una varietà di tecniche e di modelli descrittivi per riassumere le tra la (o le) proprietà da predire e le misure sperimentali sia lineare:
Y=XB+E [2]
dove X e Y hanno il significato descritto ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] eventuale direzione.
Vengono descritte come variazioni della velocità lineare di locomozione o della durata e frequenza dei teorico, che non sempre si adatta a rendere conto di una varietà assai ampia di fenomeni. vale di certo in generale, anche in ...
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SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] sotto l'epidermide per deporvi le uova. Il cunicolo ha forma lineare, un po' ondulata di solito, ed è rappresentato da un Dermatocoptes, il Dermatophagus. Ognuna di queste famiglie possiede varietà che si sono adattate sul corpo di ogni singola ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] e cioè l'insieme organico di idee che stanno alla base di ogni sviluppo lineare e plastico di una particolare danza o di uno spettacolo di danza. La la c. teatrale originale, perché la varietà delle inquadrature e degli obiettivi altera ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...