MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] quello, comunque marginale, di un'eccentrica attrice di varietà spagnoleggiante in Basta guardarla di e con Luciano Salce ritorni – si nota a posteriori il percorso non lineare della sua immagine. Nella sua – apparentemente casuale – selezione ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] romano appare utilizzato con analoga vivezza di rappresentazione e varietà iconografica. Non è possibile stabilire con certezza se l reso ancor più elegante e prezioso da una ritmica lineare, mediata sì attraverso la tradizione classica e bizantina ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] non marcata in questo senso è quella di rispecchiare nell’ordine lineare del testo l’ordine cronologico degli eventi nel mondo narrato, testi complessi può risultare opinabile.
Pur nella varietà delle loro possibili manifestazioni, i testi narrativi ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] non vi è contraddizione con il fatto che la relazione sia lineare per distanze di poche centinaia di Mpc; ciò costituisce la scala galattica. Le proposte per la CDM includono una varietà di particelle ipotetiche teorizzate dai fisici, come i fotini ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] funzionalità di una persona nei confronti di una notevole varietà di attività. Tuttavia a tale processo fu inizialmente anni, e il recupero non sempre segue una progressione continua lineare. Scopo della rieducazione attiva a questo punto diventa il ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] causa principale dell'espansione dell'ottetto, della grande varietà dei numeri di coordinazione e delle geometrie tridimensionali che due serie di composti isostrutturali, ha andamento non lineare. (fig. 3A)
Descrizione di alcuni sistemi
Analizzeremo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] oggi indecisa, ma ne è stata data una versione generalizzata per varietà di dimensione n e sfere Sn, che è stata parzialmente risolta aveva presentato una definizione assiomatica di spazio lineare astratto. Tuttavia l’assiomatizzazione dell’algebra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] negli Stati Uniti al café-chantant e teatro di varietà in Europa), si consolida nel circuito americano dei nichelodeon questo caso non si è trattato di una storia scontata e lineare, anzi. Sono molteplici le deviazioni, le soste e i ritorni ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] indimenticabili, all’interno della storia mai troppo lineare del romanzo italiano.
Anche Questa specie d’ più fino alla morte), prendeva le mosse da una notevole varietà d'intonazione, ottenuta attraverso un’alternanza ben calibrata di versi ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] la frequenza acustica e l’altezza tonale percepita non è lineare: maggiore è la frequenza, maggiore deve essere la differenza di frase sono di vari tipi e cambiano a seconda della varietà considerata dal punto di vista sia fonologico che fonetico.
È ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...