GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] pp. 10-278; V. Vitale, Breviario della storia di Genova. Lineamenti storici ed orientamenti bibliografici, 2 voll., Genova 1955; T.O. De 'pietra di Promontorio', calcare locale della varietà più scistosa (strutturalmente ed esteticamente diversa da ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] i limiti disciplinari al fine di cogliere la maggiore varietà e complessità del tema in esame. Per darne c'è il modello delle scienze naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica origine del problema ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] camera e della cappella si espressero nel corso dei secoli nella più grande varietà di soluzioni, senza che sia possibile cogliere il segno di un lineare processo evolutivo dell'edilizia palaziale, fatta eccezione per gli aspetti legati alla difesa ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ha una rilevanza straordinaria, ma non conosce uno svolgimento lineare e omogeneo. Fino all'inizio del Trecento essa si mole e il numero delle imprese artistiche allora portate avanti, la varietà dei committenti e degli artisti giunti ad A. da città e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] naturali, cantine, piccoli magazzini) sia a sviluppo lineare anche per notevole lunghezza (cunicoli naturali o del sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e contengono già le coordinate che sarebbero state dominanti nei secoli successivi con ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini archeologiche dell'ultimo ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] , dall'abbandono della campagna e dalla crescita lineare e non reversibile della popolazione urbana.
L' a infinite possibilità che l'architettura coglie ed elabora in una varietà di strutture che sembrano quasi voler simulare la vita nei suoi ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] idea di creatività come 'progetto laterale'. Respingendo l'immagine lineare del progetto come processo unidirezionato dal generale al particolare, , sui dettagli di alcune soluzioni, sulla varietà dei materiali ricondotti ad armonica unitarietà. " ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] un complesso così piccolo si trovi a operare una tale varietà di artisti, tutti della stessa generazione e impegnati a sec. 12°, sono eseguite in una maniera più essenziale e lineare e con una tendenza verso l'astrazione delle fisionomie che ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] pianta e le forme della seconda cattedrale di Cracovia. La varietà delle fonti di ispirazione che contrassegnarono l'arte romanica in del sec. 14° continuò a dominare lo stile morbidamente lineare, piatto, degli anni 1340-1360. In molti centri della ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...