Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] esplicitamente in termini della sequenza di spike emessi, una relazione non lineare tra la frequenza di spike in input al neurone, e la sua fecondo e un punto di partenza per un'enorme varietà di sviluppi tecnici e concettuali.
In un modello basato ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] non vi è contraddizione con il fatto che la relazione sia lineare per distanze di poche centinaia di Mpc; ciò costituisce la scala galattica. Le proposte per la CDM includono una varietà di particelle ipotetiche teorizzate dai fisici, come i fotini ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] regole predeterminate. Vi sono trasposoni in una vastissima varietà di organismi, da quelli unicellulari (batteri e lieviti perso, in quanto incapace di replicarsi nella cellula in forma lineare, salvo il caso in cui la doppia elica sia subito ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] vegetali), consistente nell’incrocio fra organismi appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale), generi (i. intergenerica) o calcolo mediante il quale si effettua una combinazione lineare di funzioni orbitali atomiche, in modo tale da ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] l'estrema complessità delle molecole biologiche, la grande varietà delle specie molecolari che si formano e il loro possa essere estrapolato alle dosi più basse mediante una relazione lineare senza soglia. Questa relazione implica che ogni dose, per ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] unicellulari ricorrono s. assai varie in relazione alla varietà di forme di tali esseri microscopici ad architettura cubo e in superficie secondo il quadrato, configura un ingrandimento lineare che mantiene il rapporto fra le lunghezze, ma non quello ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] fig. I dimostra tre casi, uno a decorso semplice e lineare delle membrane limite, il secondo caratterizzato da complessi incastri a dentelli , semplificando inoltre la sistemazione delle diverse varietà di questi tessuti. Esse inoltre hanno precisato ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] ; fu tuttavia con l'opera di Blumenbach De generis humani varietate nativa, pubblicata a Göttingen nel 1775 (e in una terza habilis. Stando alle principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e le specie non è possibile stabilire alcuna serie lineare e regolare. L'ordine dal semplice al complesso, tuttavia vivente del pianeta. Infatti è l'essere che presenta la maggiore varietà di organi. Poiché ogni organo è a fondamento della vita di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dal rudimentale al perfezionato. Ciò aprì la strada a una varietà di osservazioni, riflessioni e deduzioni sulla natura umana. L' di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...