FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] per la storia dell'arte. L'archivio dei conti Gambara ... il carteggio, Venezia 1971, pp. 53 s.; A. Emiliani - F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 356; F. Zeri, Mayor and minor italian artists in ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] 1971, p. 107; Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio in Bologna. I dipinti, a cura di A. Emiliani - F. Varignana, Bologna 1972, pp. 371-374; Mostra di disegni bolognesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di C. Johnston, Firenze 1973 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] , VII (1969), pp. 404-409; S.J. Freedberg, Painting in Italy 1550-1600, Harinondesworth 1971, pp. 389 s.; A. Emiliani - F. Varignana, Le collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna. I dipinti, Bologna 1972, p. 351; R.W. Gaston, P. Rs Holy Family ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di Casalecchio di Reno; la nuova facciata della parrocchiale di Castelfranco; il campanile e la facciata della chiesa di S. Lorenzo a Varignana. A Imola il C. restaurò la casa Sersanti.
Il C. morì a Bologna il 25 sett. 1928.
Ebbe doti di bonomia e ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] , in Arte illustrata, V(1972), p. 300; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze..., Firenze 1972, I, p. 227, fig. 187; F. Varignana, in La collez. d'arte della Cassa di Risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 353, tav. 17; S. Prosperi Valenti, Un pittore ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Bambino e di S. Petronio (il S. Ambrogio, che oggi si trova pure nella lunetta, fu scolpito da Domenico da Varignana e consegnato nel 1510, secondo taluni utilizzando un blocco di marmo già sbozzato da Jacopo).
Per quanto riguarda la cronologia delle ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] Si aspira anche alla presenza di clinici illustri tanto che il maggior consiglio in data 2 agosto 1321 delibera che Bartolomeo da Varignana sia preso al servizio del Comune (64). Da quando Padova con il suo studio fa parte del Dominio diventa poi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , ebbe ad aiuti, collaborhtori e continuatori Raffaello da Montelupo, Francesco da Sangallo, Domenico Aimo da Varignana, detto il Bologna, il Tribolo e Girolamo Lombardi. La tradizione quattrocentesca nell'Italia settentrionale fu rappresentatata ...
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