S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] della fantasia dell'autore del de ostentis. Questi calendarî e altri che hanno tante somiglianze coi latini (di Varrone, Columella, Ovidio, Plinio, Polemio Silvio, ecc.) avvalorano le loro osservazioni coi nomi di antichi astronomi (Democrito, Metone ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 'impresa tanto meritevole, e al tempo stesso ricordare all'amico di inviargli al più presto il De agricoltura di Varrone.
Anche se sono ormai da escludere tra G. e Petrarca i rapporti di discepolanza ipotizzati dalla storiografia settecentesca, certo ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] progettò nuove opere, come i libri De rebus philosophicis, pensati a imitazione di Varrone (a partire da F. Patrizi il M. sarà spesso definito «novello Varrone»), che nel novembre 1590 pensava di pubblicare prima della seconda parte della Difesa. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] , ebbe due mogli in varii tempi, et ebbe figliuoli et ricchezza assai; et Marco Tullio, et Catone, et Seneca, et Varrone, latini sommi philosophi, tutti ebbono mogli, figliuoli et officii et governi nella repubblica. Sì che, perdonimi il Boccaccio, i ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] le conoscenze in materia di conduzione agricola, anche attraverso la lettura di antichi autori latini di agricoltura, da Varrone a Columella, a Rutilio Palladio.
Cologna era stata, per secoli, un centro importante per l’industria della canapa ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] pontica creata da Mitridate Eupatore; per questo, verso il 72-71 a. C., viene attaccata e conquistata da M. Terenzio Varrone Lucullo. Così i callatiani diventano alleati di Roma (importante frammento del trattato conchiuso: Dacia, III-IV, 1927-32, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] , in particolare la filosofia; la loro prima sommaria teorizzazione è attestata nei perduti Disciplinarum libri di Terenzio Varrone.
Nei secoli successivi i cristiani assumono un atteggiamento sempre più critico nei confronti della scuola antica in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina greca a Roma
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti raccontano variamente l’arrivo della medicina [...] domus. Anche gli animali domestici possono essere trattati, senza ricorrere all’aiuto del medico, in base agli stessi rimedi (Varrone, De agricultura, 2.1, 21-22); nella loro preparazione confluisce anche tutta una tradizione magica, che prevede l ...
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Papia
Antonio Martina
Lessicografo (sec. XI); ci sono ignoti luogo e data di nascita e di morte. Fu probabilmente lombardo (forse non di Pavia, città alla quale è stato ricollegato il suo nome), certo [...] . Egli cita Eusebio, Macrobio, Fulgenzio, Boezio, Remigio, oltre a s. Agostino e Isidoro e, attraverso quest'ultimo, Varrone e Plinio; tra i classici, sebbene con minore frequenza, Cicerone, Quintiliano, Svetonio per i prosatori, Virgilio, Orazio ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] sintattici della loro lingua e le cognizioni da essi raggiunte (la messe più copiosa di informazioni si rinviene in Varrone e Quintiliano, e poi in Prisciano, Donato e altri) restarono patrimonio del Medioevo fino a che la filologia umanistica ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...